giovedì 6 agosto 2020

Il Faroide e l'Uomotorto - Democrazia Gygaxiana

Un Faroide attacca un Uomotorto
"Hypnose" di Sascha Schneider (1904)

Due creature particolari.
Due mostri, ma non maligni come ci si potrebbe aspettare. Due sfide, se vogliamo, di natura diversa e da affrontare in maniera diversa.
E create nientemeno che con con il sistema della Democrazia Gygaxiana!
Di che parlo?

Ma del Faroide e dell'Uomotorto ovviamente, creature per D&D B/X e regolamenti OSR simili!

Tutto ebbe inizio dall'immagine in alto.
L'ho condivisa su OSR Italia, e ho chiesto di descrivere e indicare le statistiche del mostro. Non sono stato deluso, ed di seguito trovate il risultato (da me espanso e adattato un poco).

Potete leggere gli altri risultati, che non ho riportato, a questo link.

Faroide

di Luca Volpino

Num. Incontrato: 1
Classe Armatura: come Cuoio e Scudo
Dadi Vita: 5
Movimento: 120' (40')
Attacchi: 1x Afferrare (1d3) o 1x Faro (vedi descrizione)
Morale: 10
Allineamento: Neutrale (ma un po' bastardo lo è)
Punti Esperienza: 300

Anche conosciuto dagli uomini della Britannia come Beaconoid, questo mostro appare solo vicino a siti di naufragi. È una manifestazione del dolore, del terrore e della sofferenza avvenuta durante queste tragedie, e il suo unico scopo è comunicare con ogni forza questa esperienza a ignare vittime.
Attacca preferibilmente viandanti solitari, o gruppi apparentemente deboli e timorosi.
Si presenta come un uomo coperto di vestiti stracciati e fradici che gli coprono solo parte del corpo, tra cui la testa e parte del volto.
Gli occhi sono larghi e di vetro, come se fossero pezzi di una lanterna di una nave.

Con il primo attacco, se colpisce, afferra il polso della vittima, che sarà immobilizzata (come per l'incantesimo Paralisi) per 1d6 round.
A questo punto il Faroide attacca con il suo Faro.
Non necessita di Tiro per Colpire; se la vittima fallisce un Tiro Salvezza contro Morte, viene investita e accecata dalla luce proveniente dagli occhi del mostro, e rivivrà la morte di ogni singolo membro della nave naufragata lì vicino.
L'orrore di questa esperienza renderà la vittima catatonica (immobilizzata e completamente incapace di agire) per 1d6 giorni. Un incantesimo di Cura Maledizioni può accorciare la durata di questo effetto.


Uomotorto

di Andrea Bergamelli

Num. Incontrato: 1
Classe Armatura: come Senza Armatura
Dadi Vita: 2
Movimento: 90' (30')
Attacchi: 1x Colpo (1d4)
Morale: 7
Allineamento: Neutrale
Punti Esperienza: 20

Cieco dalla nascita, l'uomotorto è una creatura umanoide nota per essere sempre con la schiena inarcata.
Questa posa lo aiuta a percepire meglio l'aria sul collo e sul volto che, molto sensibili agli spostamenti d'aria, gli permette di muoversi e difendersi.
Gira nudo, perché essendo solo apparentemente di aspetto umano se ne frega del pudore.

Un uomotorto è una creazione spontanea e inaspettata generata dal Caos oltre il Velo, che avviene ogniqualvolta un essere umano viene ucciso tramite disintegrazione magica. Quando questo avviene, da qualche parte sul globo terracqueo una creatura di aspetto assolutamente identico, ma senza nessuna similitudine dal punto di vista dello spirito e del carattere, viene generata e inizia a vagare senza meta.

Un uomotorto viene spesso scambiato per una vera persona con stato mentale degradato, poiché pochi sanno della loro origine, e di solito vengono rinchiusi in manicomi o uccisi per pietà o per paura.
Questo essere non ha scopo se non quello di vagare all'infinito per la terra, e non necessita di cibo o acqua per sopravvivere (ma berrà e si ciberà, come riflesso, se gli verrà offerto di farlo).

Si dice che molti stregoni e studiosi di occultismo e arcanismo siano in perenne ricerca di uominitorti per condurre i loro esperimenti, e che pagherebbero lautamente chiunque gliene porti uno in vita.

Un uomotorto attaccherà solo per difesa, cosa che spesso questi esseri sono costretti a fare di fronte alla paura e la superstizione della gente, ma mai per altro motivo.
Attacca sempre in svantaggio (tira 2d20 e scegli il risultato più basso) a meno che il suo bersaglio non sia in lotta diretta con lui.

Nessun commento:

Posta un commento