lunedì 5 luglio 2021

No Fascists Allowed - I Fascisti Non Sono Ammessi

Questo post non è precisamente mio, ma presenta il lavoro di Andrea “Lord Lance” Parducci, lavoro che si concretizza in un bellissimo logo che potete utilizzare a vostro piacimento dove e come vogliate.

Siccome questo suo lavoro non aveva una casa, mi sono offerto di dargliela io, e Andrea ha accettato.

Gli ho anche chiesto di scrivere qualche parola per presentarlo.
La potete leggere qui sotto.

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I FASCISTI NON SONO AMMESSI


Olivia Hill è un’autrice di giochi di ruolo. In “iHunt - the tabletop RPG” ha inserito per la prima volta quella che ora è conosciuta come Regola di Olivia Hill. Ripresa in forma leggermente diversa anche da altri autori, in una delle sue versioni recita (tradotta) più o meno così:

I FASCISTI NON SONO AMMESSI
Se sei un fascista, non ti è permesso giocare a questo gioco. È contro le regole. Se mentre stai leggendo queste righe pensi: “Tu dai del fascista a tutti quelli con cui non sei d’accordo”, allora probabilmente sei un fascista, o sei incapace di capire il contesto e riconoscere un clima politico pericoloso, che mette costantemente a rischio le vite degli oppressi. Non partecipare a questo gioco. Curati. Cresci. Impara. Guarda “Milly Mille Domande”, “Art Attack” o qualcosa del genere.

All’estero, la parola “fascista” viene usata primariamente per indicare un individuo prepotente e autoritario. Qualcuno che imposti i rapporti umani e sociali secondo un’ideologia in cui dominano la prevaricazione, il razzismo e l’intolleranza.

Quando ho letto la frase ne sono rimasto colpito. E’ un messaggio forte e importante, in questo periodo di rigurgiti fascisti, populismo in ascesa, violenze causate da orientamenti sessuali, forze dell’ordine violente e altre aberrazioni della società. E’ una chiara presa di posizione.

Ho ritenuto utile creare un piccolo logo, che può essere utilizzato per rendere più efficace la Regola di Olivia Hill, e per mostrare un messaggio chiaro fin dalla copertina del gioco.


La presenza del dado è chiara. Voglio spendere una parola sul pugno: qualcuno mi ha fatto notare come esso crei un’associazione mentale al comunismo. Non era nelle mie intenzioni. Lo stesso pugno alzato l’ho visto decine di volte, fra chi inginocchiato si dimostra vicino al movimento Black Lives Matter, chi resiste alla Cina per la libertà di Hong Kong, chi muore per strada ucciso dai militari in Myanmar, l’ho visto fra le donne soldato curde che si mettono in gioco anima e corpo per un futuro di uguaglianza e di libertà.
Ci sono interi articoli dedicati a quel simbolo (con il braccio destro o sinistro che sia), se siete interessati ad approfondire. Internet è vostro amico. Ma qui il comunismo non c’entra nulla.

Scaricate il logo ed usatelo: fatemi sapere che lo avete trovato utile!

L’utilizzo del logo è libero, con attribuzione (basta citarmi come Andrea Parducci).
Potete riadattarlo, modificarlo, e usarlo per le vostre creazioni, anche commerciali., in quanto è rilasciato con licenza Creative Commons CC-BY.

Andrea Parducci

AGGIORNAMENTO: Andrea a richiesta ha creato due ulteriori versioni del logo oltre a quella che vedete in alto: uno con il pugno destro chiuso e un altro con le tre frecce in modo da rappresentare tutti gli antifascisti.


Li trovate tutti e tre, più il file .svg modificabile, nel link indicato in basso.

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Download e contatti:

  • Potete scaricare il logo sia in versione .png che .svg a questo link.
  • Potete contattare Andrea tramite mail: ishmadrad chiocciola gmail punto com.

Ringrazio Andrea per aver fatto questo bellissimo logo e per avermi permesso di ospitarlo sul mio blog.

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