martedì 17 settembre 2024

Mothership S18 - Morte alle Porte

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.

Anche stavolta il buon Alessio era assente, pertanto l'onere e l'onore di scrivere il riassunto se l'è preso Giacomo!


Mothership S18 - Morte alle Porte

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
  • Daigo (Androide)
  • Dr. Kawaguchi (Scienziato) - al posto di Anny
La situazione è critica, sentiamo i rumori sia dall’interno che dall’esterno della torre, i carcinidi si muovono in massa verso di noi scalando l'edificio e in una manciata di secondi saranno dentro… intanto sul tetto qualcuno sta sparando all’impazzata.
E c'è un'enorme carcinide collegato forzatamente ai controlli radio della torre.

Cerchiamo disperatamente nella stanza per trovare qualcosa che sia utile oltre al coraggio e alla speranza.
Daigo spara alla serratura della botola che porta sopra e sale sul tetto, mentre Sanchez si getta sugli armadietti sperando di trovare qualcosa di utile. Dentro ci sono un medikit, bendaggi, stimpak e un canotto gonfiabile.

Salendo sul tetto, sotto all'enorme antenna, Daigo vede un militare spara con un potente fucile anti-materiale e accanto a lui un cane segugio con gli occhi rossi che inizia a abbaiarle contro.
Nota che l'antenna ha dei cavi di rinforzo e non è cosa semplice manometterla per spegnere il disturbo radio provocato dal carcinide legato: l'unico modo è quello di danneggiare i cavi.
Underhill nel frattempo le dice che è qui da una settimana ma i carcinidi non si erano mai fatti vedere così in massa, e che è stato Hinton a chiuderlo sul tetto.

Per interrompere il segnale infettivo, e coi carcinidi quasi alle porte decidiamo infine di uccidere il carcinide collegato all’antenna (capendo inoltre che è esso stesso stremato dalla situazione) e non appena questo muore notiamo che il resto delle creature sembra improvvisamente arrestarsi e iniziare a comunicare tra loro in maniera confusa. Se ne vanno, e sembrano dirigersi verso il complesso di terraformazione oltre la diga.

L'assalto è, finalmente, concluso. Manca qualche ora all’alba.

Tornata una relativa calma, nonostante la tempesta incessante, con il bioscanner il Dr. Kawaguchi si rende conto che sia il soldato, identificatosi come il Sergente Scelto Underhill (il più alto in grado al momento su Samsa VI), che Gena, hanno un carcinide nello stomaco. Underhill dava già segni di pesante infezione,  oltre ai tagli sulla pelle, diventando catatonico a intervalli regolari mentre il cane, di nome Marlowe, lo mordeva per farlo riprendere.
Kawaguchi decide di parlare con Underhill da parte per non spaventare gli uomini, e questi preso coscienza della sua condizione dichiara che non vuole assolutamente fare la fine degli altri infetti: il suo destino è segnato, e lui ne è consapevole.

Nel frattempo riusciamo a metterci in comunicazione con la Metamorfosi, la nostra nave.
Chiediamo un'estrazione immediata e per essere sicuri che ce la mandino mentiamo sugli obiettivi portati a termine: diciamo che abbiamo recuperato Edem (vero) ma anche il nucleo logico di Hinton (falsissimo).
Purtroppo dalla nave ci comunicano che nessuna missione di estrazione può essere compiuta prima di 4 o 5 ore, ovvero alla fine della tempesta, poiché metterebbe a serio rischio la navetta.

Nell'attesa, Underhill decide di farla finita e prima di allontanarsi ci dona il suo fucile e ci chiede di prenderci cura del suo cane. Ci dà anche nuovi ordini: andare via da questo fottuto pianeta salvando la maggior parte delle persone possibili. Noi ci barrichiamo all’interno della torre saldando le porte, e da dentro sentiamo un colpo di arma da fuoco.

Riusciamo anche a contattare Valdez e Pedro, che nonostante le paure di Novikov (che li ha abbandonati poiché l'hangar si stava allagando ed era convinto non ce l'avrebbero fatta) sono sopravvissuti sul tetto della stazione di terraformazione. Dicono anche che i carcinidi a un certo punto hanno cominciato a ignorarli completamente, dirigendosi all'interno della ciminiera del reattore.

Aspettiamo quindi la fine della tempesta e l’arrivo del trasporto mentre discutiamo a fondo sulle implicazioni di riportare a bordo persone infette: l’idea è quella di metterle in stasi per provare a trovare una cura, sapendo comunque che Hinton, ancora latitante, potrebbe saperne molto di più. Forse si può organizzare una spedizione per trovarlo una volta al sicuro sulla Metamorfosi?

La navetta finalmente arriva, e recuperiamo anche Valdez e Pedro sul tetto dell'hangar. Valdez è ferita e svenuta, ed è piena di tagli a causa dell’infezione, ma è viva. Pedro è contuso, ma non è ferito gravemente.

Abbandonando l'atmosfera ad altissima velocità ci lasciamo sotto di noi le nuvole arancioni di Samsa VI diretti verso la Metamorfosi e la salvezza.


fine sessione

mercoledì 11 settembre 2024

Mothership S17 - La Torre di Comunicazione

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S17 - La Torre di Comunicazione

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
  • Sonya (Teamster)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
  • Kerry (Teamster)
  • Anny (Marine)
Il gruppo, sebbene sbigottito, sfrutta la piccola pausa fornita da Gena e continua a correre per entrare nella torre. Gena, dal canto suo, vuole parlare col carcinidi per fargli capire che rischiano di farsi male se affrontassero i suoi compagni e il sergente Underhill, provando a spiegarlo col linguaggio del corpo. Il carcinide che si è fermato di fronte a lui invece pare abbastanza stizzito e con le chele sembra indicare il gruppo e dire qualcosa di poco carino.

Il gruppo osserva la torre mentre entrano nel montacarichi, vedendo quattro carcinidi che la scalano, un bagliore e un boato: un carcinide cade morto a pochi metri da loro. In quel momento sentono delle grida che provengono dalle loro spalle e dei colpi di mitragliatrici. Un altro boato e un altro carcinide cade giù dalla torre.

Gena riconosce il rumore dell’arma che sta sparando in lontananza, un grosso e pesante cannone mitragliatore (GPMG). Gena si mette in ginocchio e piange pregando il carcinide di non attaccare i marine, sperando che lo capisca. Il carcinide inizia a gridargli contro, probabilmente qualche offesa, lo ignora e si lancia verso la torre. Appena passa oltre, Gena vede un marine (Novikov) che corre sulla passerella imbracciando questo cannone enorme, con addosso una cintura di granate e due fucili a impulsi legati addosso.

Il gruppo cerca di comunicare via radio con i militari, Anny fortunatamente conosce benissimo tutte le frequenze e Sanchez la usa per dire di venire tutti verso la torre. Risponde Novikov dicendo che la cavalleria è solo lui, perché Pedro e Valdez sono rimasti all’hangar.

Gena vede Novikov che spara in direzione del carcinide, è in linea di tiro quindi accende la torcia per attirare la sua attenzione e grida di non sparare. Novikov è a ruota libera, infervorato dalla carcinideficina che ha commesso per raggiungere i compagni, e non si accorge di Gena colpendolo in pieno, sforacchiando la tuta ambientale e ferendolo per fortuna non gravemente. Colpisce anche il carcinide ma non riesce a scalfire la sua corazza. Il carcinide continua a correre verso la torre.

Il gruppo nel frattempo è arrivato in cima alla torre e si trova di fronte alla porta bloccata, Kerry e Sonya tirano fuori i loro laser cutter e iniziano a tagliare la porta.

Gena copre di insulti Novikov, che risponde con altri insulti e gli chiede cosa ci facesse sulla passerella. Anzi, Novikov gli dice che se vuole vivere è il caso che stia dietro, ma Gena lo prende e gli spiega dove andare per raggiungere il gruppo che è dentro la torre, di non perdere tempo a sparare, ma lui imperterrito continua a sparare. Gena gli dice di smettere di sparare perché devono raggiungere gli altri, e intanto il carcinide scende le scale della passerella. Si sente un altro colpo di fucile e un altro carcinide cade dalla torre. Gena inizia a correre.

Anny dalla radio chiede com’è la situazione fuori dalla torre, Novikov risponde che c’è un carcinide che sta salendo sulla torre e un altro che sta per entrare nella torre, e altri carcinidi che escono dall’acqua attirati dalla luce e dai colpi di arma da fuoco. Anny chiede di avvertire quando il carcinide entrerà nella torre per mandare giù l’ascensore e schiacciarlo.
Il carcinide entra nella torre, Novikov dà il segnale e Anny preme il pulsante per calare l’ascensore e avverte Novikov di bersagliare la porta della torre se dovesse tornare indietro. Il carcinide si sta arrampicando e appena vede il montacarichi scendere verso di lui trancia i tubi idraulici bloccandolo.

Gena e Novikov sono bloccati giù, essendo il montacarichi fermo, e quindi si dirigono verso la scala esterna. In quel momento altri carcinidi escono dall’acqua, due dei quali sono molto vicini.

Sonya e Kerry continuano a tagliare la porta, Anny, Sanchez e Daigo vogliono coprirli sparando al carcinide non appena sfonda il pavimento a griglia del montacarichi. Anny si inietta uno stimpak per caricarsi e sparare meglio, ma avendo assunto nelle ultime 24 ore un altro stimpak (tiro stimpak fallito) gli fa reazione e cade a terra schiumando dalla bocca in shock anafilattico.

Il carcinide strappa il pavimento del montacarichi, Sanchez spara col fucile a pompa ma il carcinide si riesce a difendere con un pezzo di griglia, anche Daigo spara ma non riesce a controllare il rinculo del fucile mancando il bersaglio. Il carcinide li raggiunge in cima alla torre e si accanisce su Sanchez afferrandolo per una gamba e scaraventandolo verso il soffitto. La morte sembra sicura e il gruppo va in panico, Sonya ha una botta di adrenalina e imbraccia il fucile: spara ma non riesce a colpire il carcinide, così come Daigo, mentre Sanchez lo colpisce ma senza usare i proiettili speciali non causando nessun effetto. Il carcinide è infuriato e se la prende con Sonya, afferrandola e strappandole un pezzo di faccia e un occhio.

Gena e Novikov intanto sono in cima alla torre, si sente un altro colpo di fucile dal tetto, e si sente anche ogni tanto il latrato di un cane. Gena si accorge che dalla parte opposta della torre un carcinide deve essere riuscito a salire in cima. Novikov chiede chi è che sta sparando, e Gena lo informa che è Underhill. Si dividono le armi, Novikov si lancia verso il carcinide imbracciando entrambi i fucili. Gena lo perde di vista girato l’angolo, ma prende il carcinide di sorpresa e si sentono diversi colpi di fucile. Gena smitraglia la porta e la sfonda con un calcio.

Sanchez spara di nuovo ma manca il bersaglio, invece Sonya riesce a ferirlo gravemente. Il carcinide si ritira nella colonna del montacarichi, Sonya si sporge e gli spara di nuovo crivellandolo di colpi e finalmente uccidendolo. In quel momento Sonya si accorge che ha perso un occhio, ma l’adrenalina che ha in corpo le permette di non scoraggiarsi e ricominciare a tagliare la porta.
Sanchez controlla le condizioni di Anny: ha smesso di tremare, gli occhi ribaltati indietro, è morto.
Gena sfonda la porta della sala di comando e sente subito l’odore di carcinide, contemporaneamente Kerry e Sonya riescono ad entrare: un carcinide è collegato alla console con cavi e tubi, immobilizzato e agganciato artificialmente contro la sua volontà.


Hanno scoperto l’origine della trasmissione infettiva, e c’è un forte presentimento su chi possa aver fatto tutto questo….

fine sessione

giovedì 29 agosto 2024

SKRAPBONES

Sei uno scheletro, sei un non-morto bastardo, vivi in un vecchio dungeon polveroso con della roba, il tuo scopo nella non-vita è proteggere tutta questa roba dagli avventurieri infami.

Il tuo nome non ha più senso e l'hai dimenticato: datti un soprannome da scheletro tipo Clavicola, Muffa o Bob.

Tira 1d6 per la tua Fragilità. Ogni volta che provi a fare qualcosa che possa spezzarti le ossa sottrai la Fragilità al risultato del tiro (hai paura di romperti e non ci metti tutto te stesso).
Sono anche i tuoi Punti Morte (più sei fragile più stai attento a non farti male).

Scegli un oggetto: femore di qualcun altro (lo rivuole), spada magica malvagia +1 (chiacchierona ma noiosa), portasfortuna (non ha effetto su di te), ragno o pipistrello gigante velenoso, granata inesplosa, archibugio arrugginito.

Esiti incerti: tira 1d20 e supera 13 per riuscire. Somma 1d6 se un oggetto appropriato (o un compagno con un oggetto appropriato) ti sta aiutando.

Ogni oggetto ha tre usi prima che si scarichi, si rompa o decida che non vuole più aiutarti.
Più grossa è l'arma più è grosso i dado dei danni.

Se i tuoi PM scendono a 0 crolli in un mucchietto di ossa. Puoi riformarti in 1d6 turni per un massimo di volte pari alla tua Fragilità con PM pieni. Dopodiché sei morto-morto.

Ora vai ad ammazzare quegli stupidi avventurieri, cazzo!



COME GIOCARE QUESTO GIOCO

Boh. Giocare i cattivi dei dungeon è divertente sulla carta ma noioso nella pratica.

Forse gli scheletri hanno deciso che si annoiano troppo a stare fermi e vanno a fare le ronde per il dungeon per conto proprio (ovviamente non lo conoscono o hanno dimenticato come è fatto o è cambiato). Ricolora gli incontri casuali con i mostri sostituendoli con avventurieri.

Forse hanno deciso che il Signore del Dungeon non li paga abbastanza e hanno deciso di indire uno sciopero (vai a convincere gli altri mostri, che saranno divisi ovviamente tra fazioni pro-lavoratori e sottoni leccastivali amici delle guardie).

Oppure hanno dimenticato anche il loro compito e si uniscono ad avventurieri di passaggio (sono anche ottimi pg sostitutivi).

Insomma ci ho già pensato fin troppo ora sta a te.

† † †


Questo è il mi secondo contributo al Vecchio Carnevale Blogghereccio di Luglio-Agosto 2024 a tema Le Ossa. Il primo contributo mi sembrava triste e mi sono sentito in dovere di farne un altro (e ormai con gli scraphack ci so fare quindi mi viene facile).

Poi lo passerò su pdf su itch.io come ho fatto con gli altri.

mercoledì 28 agosto 2024

L'Ossario dell'Acquasola - idee per una rovina per Rinascimento 2e

Nonostante sia l'ospite di questo mese del Vecchio Carvenale Blogghereccio (e del precedente, già che abbiamo allungato il tema per mancanza di contributi essendo l'estate sempre complicata) ho fallito miseramente nel produrre qualcosa di giocabile.

Ma l'idea c'era, e qualcosina(ina) ho scritto, quindi per fare la figura del cioccolataio soltanto in parte ve lo mollo qui così com'è perché è evidente che faccio sempre più fatica a mettermi giù a scrivere roba sul blog - e a scrivere avventure faccio caha - quindi statevene.

(e sì, questo è uno dei pochi veri "pensieri incompiuti" che hanno dato il nome al blog visto che io sono un perfezionista del cazzo)

Nota: come per l'ancora non pubblicata avventura Il Tesoro di Mortevento (di cui sono molto fiero) anche questa l'ho iniziata a scrivere basandomi sulla tecnica del dungeon di 5 stanze, da cui i titoli delle aree.

L'idea era poi espandere il dungeon (per il sollievo di Nellara) ma se volete basarvi su questo per fare la vostra versione, il testo seguente consideratelo in CC BY-SA 4.0 Internazionale.

ossario dell'acquasola (quello vero) - vedi link in fondo

L'Ossario dell'Acquasola

Sotto un antico parco cittadino si apre l'ingresso verso un'antica fossa comune destinata a raccogliere le ossa dei morti della peste di Genova del 1347.

Alcuni antichi documenti recentemente rinvenuti indicano la presenza di un ossario ancora più antico, di origine pagana, situato oltre l'area dove i cadaveri sono stati ammassati.

Presto le ossa e i resti verranno spostati in un cimitero dedicato fuori città e qualsiasi tesoro o oggetto di valore dell’ossario sparirà con essi… sempre se non venissero prima “salvati” da qualcuno di sufficientemente intraprendente!

Ingresso e Guardiano

Tunnel pieno di ossa e cadaveri rinsecchiti buttati alla riguarda, rendono difficoltosa la discesa.

Mani afferrano gli intrusi, mascelle implorando di essere sepolte con più dignità o di essere riunite con i propri cari (o con il proprio femore perduto). Se ci si rifiuta diventano ostili e provano a impedire la discesa.

Ogni turno che si spende a cercare tra i resti rivela ninnoli e denti d'oro o argento per un valore di d10m, e un proprietario decisamente incazzato.

Puzzle o sfida roleplay

Portone d'ebano nero, necessita di una chiave per essere aperto.
La chiave è letteralmente una chiave (di volta) di un'enorme colonna fatta di scheletri abbracciati gli uni agli altri. Supplicano di non essere toccati: non vogliono separarsi dall’abbraccio dei loro cari.

Se la chiave viene rimossa crolla la colonna e gli scheletri che “sopravvivono” alla caduta (3d4) si incazzano.
Inoltre viene chiusa l'uscita principale dal dungeon.

Trick or setback

Salone degli infanti.

Scheletri di bambini (si comportano come tali) rubano gli oggetti ai pg e ci giocano. Non li vogliono restituire, se glieli si tolgono di mano piangono > incontro casuale che difende i bambini.

Climax, big battle or conflict

Mummia di San Carmelo Parodi, protettore della carne, del cuoio e del pescato.

Nota: ho poi pensato in realtà di metterci una mummia di un qualche sacerdote pagano, nell'idea che ci fosse l'ossario pagano sotto quello del 1347.

Reward, revelation, plot twist

qui non ho scritto nulla perché ho finito le idee scusate

martedì 6 agosto 2024

Mothership S16 - Tra la Tempesta e l'Inondazione

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.

Mothership S16 - Tra la Tempesta e l'Inondazione

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
  • Sonya (Teamster)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
Il gruppo, ormai resosi conto che la sergente Valdez, che al momento è al comando di chi è rimasto, prima non aveva un ruolo di questo tipo e che non è proprio all’altezza del compito, decide di convincere i sopravvissuti di raggiungere la torre di comunicazione con il generatore per alimentarla, forti delle munizioni che hanno preparato nel laboratorio.

Sanchez dice a voce alta per farsi sentire da tutti che hanno queste munizioni, per vedere la reazione, e chiede notizie della situazione facendo finta di non sapere cosa ci sia fuori. Il morale un po’ si è alzato grazie a questo, ma sono comunque demoralizzati per la sorte dei compagni sulla diga, diga che reggerà all’inondazione che però allagherà l’hangar nel giro di massimo due ore. Di Gena intanto non ci sono più notizie e si sa che i carcinidi si stanno ammassando fuori dall’hangar. Qualcuno è dubbioso sul fatto che riescano a salvarsi anche se riuscissero a comunicare con la nave madre. Sanchez esordisce con un discorso motivazionale per uscire dall’hangar, ma Valdez fa notare che sarebbero esposti agli attacchi dei carcinidi. Sanchez ribatte dicendo che i carcinidi hanno studiato l’hangar e che stanno solo aspettando il momento giusto per attaccare. Di nuovo Valdez risponde dicendo che sono preparati e organizzati nell’hangar, e fuori no, e che se Sanchez è così ansioso di morire potrebbe dargli una mano lei. I suoi due soldati fedeli si avvicinano a Valdez per proteggerla. Sonya dice che dopo poco l’hangar si allagherà e che i carcinidi sono in grado di combattere anche nell’acqua, e Sanchez chiede a Valdez cosa succederà una volta che l’hangar si sarà allagato. Valdez in difficoltà stringe la sua arma, e dice che se succederà allora saliranno sul tetto, e che moriranno combattendo come dei veri marine. Ma se gli altri vorranno andare verso la torre, di certo non li fermerà. Sanchez la chiama “comandante” per farla sentire importante, e le chiede di far scegliere ai suoi uomini la loro sorte, ma lei lo interrompe dicendo che i suoi uomini non andranno da nessuna parte. I civili facciano quello che vogliono. Pedro è completamente dalla parte di Valdez, mentre Novicov sembra esitare.

Fatti i dovuti commiati, il gruppo si incammina verso la passerella, seguiti dai civili e dal sergente Yang, che dice a Valdez che si pentirà della sua decisione.
Daigo, aiutata da Edem e Yang, programmano il VTT per una piccola rotta sulla diga come diversivo mentre attraversano sulla passerella. Fuori c’è una maledetta tempesta, ma la scaletta per fortuna è vicina. Il gruppo si muove lentamente sotto la pioggia, sferzati dal vento. Chi non indossa tute ambientali è completamente fradicio in un attimo. Completamente al buio, avanzano aggrappati alla balaustra. Ad un tratto Sobol, il complottaro, si blocca e inizia a gridare dicendo che quell’androide di merda, riferendosi a Daigo, li porterà alla morte, che è in combutta con Hinton. Dietro di lui il Dr. Kawaguchi e il sgt Yang non riescono ad avanzare.

Nel frattempo Gena, alla torre di comunicazione, collega il generatore di emergenza per alimentare il montacarichi. Una volta acceso il tutto sale su, notando i carcinidi che si avvicinano alla torre, ed arrivando al piano superiore con la porta bloccata - e la chiave che aveva Brookman ormai è persa. Gena manda un messaggio radio al gruppo per sapere com’è la situazione.

Il gruppo vede accendersi le luci della torre e le lucette rosse della parabola, e un sacco di carcinidi che si stanno dirigendo verso la torre. Gena dà la sua posizione e dice che c’è un sopravvissuto sul tetto. Il gruppo risponde che le luci vanno spente perché attirano i carcinidi. Con questa luce il gruppo nota delle ombre si stanno avvicinando, evidentemente attirate dalle urla di Sobol. Sonya gli va incontro e lo prende la giacca, Sobol la spinge via accusandola di essere d’accordo con l’androide. Sonya quindi, che voleva parlare, passa alle maniere fisiche dandogli un pugno in faccia e lo getta dalla balaustra. In quel momento Edem grida e Kawaguchi si porta le mani sulla bocca sconvolto, Yang mette le mani alle armi gridando e puntando il fucile verso Sonya. Sonya risponde dicendogli che non ha intenzione di morire per un cretino urlante, si volta e inizia a camminare, e Yang la accusa di aver ucciso un innocente, che il pugno sarebbe bastato a farlo stare zitto. In quel momento un carcinide esce dall’acqua, e il gruppo inizia a scappare correndo lungo la passerella verso la torre. Il carcinide li sente e li insegue per portarsi davanti a loro. Forse, se non avessero corso non si sarebbe accorto della loro posizione.

Il carcinide li supera e si arrampica sulla passerella, bloccando la strada col suo corpo ma senza più possibilità di muoversi agilmente. Il gruppo spara: Sonya lo manca completamente, Sanchez carica munizioni speciali nel suo fucile a pompa e lo crivella di colpi. Il carcinide lancia un urlo di dolore, che Gena sente in lontananza, e si tuffa in acqua impaurito. Il gruppo continua a correre e vede che dei carcinidi iniziano ad uscire dall’acqua, alcuni alle loro spalle ed altri davanti a loro. In questo istante il VTT si accende come programmato e avanza nell’acqua lungo la diga.

Gena è intristito dal dolore del suo compagno carcinide, ed al tempo stesso scoraggiato dal fatto che non può fare niente per aprire la porta della torre.
Alcuni carcinidi sono attirati dal VTT, tre o quattro sono nei pressi della torre e la stanno scalando, altri sono nell’acqua ma è chiara l’intenzione di intercettare il gruppo. Sonya comunica a Gena che ci sono dei carcinidi sulla torre, che quindi torna giù col montacarichi per trovarsi tre carcinidi davanti che gli chiedono cose nel loro linguaggio. Gena quindi grida imitandoli per come gli riesce, e loro rispondono con altri versi ma sembrano perplessi. Provano a comunicare con Gena ma lui non capisce. Gena prova di nuovo ad imitarli, e questi continuano a non capire, ma almeno sono distratti.

Un paio di carcinidi escono dall’acqua e salgono sulla diga, il gruppo si ferma per non attirare l’attenzione e si sente un colpo di fucile. Uno dei due carcinidi che stava salendo sulla torre cade morto nella corrente. I tre carcinidi con Gena bofonchiano versi allarmati ed iniziano a scalare la torre. Il gruppo ricomincia a camminare per aspettare che il carcinide sia in posizione giusta per potergli sparare. Sonya spara, colpisce ma non riesce a bucarlo, invece Sanchez con le munizioni speciali lo crivella col fucile a pompa. Il carcinide lancia un urlo (TS su Sanità passato solo da Sanchez), pianta un artiglio della passerella e inizia a tagliare il metallo. Intanto si sente un colpo di fucile dalla torre, e un carcinide che stava scalando la torre cade morto nell’acqua.

Gena cerca di distogliere il carcinide sulla passerella dalla sua attività, ma inutilmente perché troppo lontano.
Sonya e Daigo sparano ma non riescono a colpire il mostro, Sanchez lo spappola con una fucilata a breve distanza. Dietro si sentono grida di carcinidi che hanno sentito i colpi d’arma da fuoco. Il gruppo si volta e vede il VTT che cade giù dalla diga trascinato dalla potenza dell’acqua. Da questa distanza riescono a vedere Gena nel montacarichi che sbraccia cercando di attirare l’attenzione. Ricominciano a correre verso di lui.

Gena si fa vedere dai carcinidi sulla torre dicendogli di andare via perché è pericoloso. Quando si affaccia vede il Sergente Underhill che punta il fucile sui carcinidi. Edem nota lo strano atteggiamento di Gena e si chiede che cosa stia cercando di fare. Un carcinide nota Gena e gesticola verso di lui, il gruppo lo vede, si sente un altro colpo di fucile e un altro carcinide cade morto. Gena continua a sbracciare e gridare verso i carcinidi. Il carcinide lo ignora e continua a scalare la torre. In quel momento il gruppo raggiunge la scala della passerella, con un carcinide alle calcagna. Gena corre verso di loro per frapporsi fra il carcinide e il gruppo, che lo lascia passare per vedere che intenzioni abbia. Il carcinide si ferma e sembra ascoltare Gena, nello sbalordimento di tutto il gruppo.

fine sessione

mercoledì 10 luglio 2024

Mothership S15 - La Diga

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Mothership S15 - La Diga

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
  • Sonya (Teamster)
    • sostituisce Rosa [press F to pay respects]
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
Il gruppo decide di investire un po’ di tempo per preparare munizioni sufficienti a raggiungere la torre di comunicazione, perché i carcinidi sono sicuramente troppi ma non saranno tutti sulla diga, quindi si va al laboratorio.

Valdez è scettica sul separarsi nuovamente, e a Gena non piace questo piano perché recherebbe danni ai suoi amici carcinidi, perciò insiste di andare direttamente alla torre. Sonya però gli chiede come fare a arrivare sani e salvi alla torre, e Gena dice “minacciando le uova” che però sono nella ciminiera del reattore. Qualcosa non torna. Anche Sanchez insiste perché vuole essere sicuro di arrivare alla torre, e Gena non avendo più argomenti si lascia convincere. Sanchez preme il tasto dell’ascensore e lancia a Valdez uno sguardo di sfida, però Gena non va con loro e si dirige verso la diga per raggiungere la torre di comunicazione tramite una passerella rialzata.

Una volta arrivati al piano dei laboratori, il gruppo sente in lontananza un rimbombo di acqua che scorre. Staccano il generatore dall’ascensore per portarlo al laboratorio per alimentare i macchinari necessari alla produzione delle munizioni speciali. La porta del laboratorio è bloccata perché senza corrente, Sonya prova con il piede di porco a forzarla troppo di fretta, si apre sufficientemente per far passare il generatore ma il piede di porco si rompe. Edem li informa che gli strumenti sono nella camera bianca, quindi devono superare ancora l’airlock, decidono quindi di collegare il generatore per alimentarlo e sbloccarlo lasciando le porte aperte. Staccano di nuovo il generatore e lo trasportano alla camera bianca.

Gena esce nella pioggia scrosciante sulla diga, l’acqua è così alta che ogni tanto supera il parapetto, è quasi buio e la visibilità è ridotta a pochi metri. Di fronte a sé la strada che porta alla torre, e sulla sua destra le scale che portano alla passerella. Sale sulla scaletta con le luci della tuta accese per non inciampare. Dopo pochi minuti è in cima a una stretta passerella, spegne le luci e inizia a dirigersi verso la torre. Gli sembra di vedere delle forme nell’acqua, alcune gli sembrano dei carcinidi (tiro paura - passato) e quando arriva all’altezza dell’ATV ribaltato vede il cadavere di Brookman diviso in due parti, e forse un braccio e una gamba che spuntano da sotto l’ATV.

Gena comunica per radio che ha trovato Brookman, e mentre lo fa vede che quel braccio e gamba sotto l’ATV si stanno muovendo. Cambia frequenza radio per comunicare con il supposto sopravvissuto (riuscendo a individuare la frequenza militare usata dai marine) e sente la debole voce di Ivanovic che dice di essere rimasto bloccato sotto l’ATV e che gli altri sono morti. Gena vorrebbe salvarlo ma senza gli altri non riesce, quindi continua a camminare. Arriva sotto la torre di comunicazione e trova delle scalette che portano al piano di sotto dove c’è un montacarichi. Sceso dalle scale si accorge che ora qualche centimetro di acqua sta coprendo il cemento della strada. Preme il tasto per attivare il montacarichi, ovviamente non funziona per mancanza di energia, e mentre lo fa sente qualcosa alle sue spalle che esce dell’acqua a pochi metri di distanza da lui. Aveva intravisto delle scale a pioli che salgono sul lato della torre, fuori dall’ascensore. Il carcinide è distratto a osservare la scala dalla quale era sceso prima Gena, quando esce fuori silenziosamente per salire sulla scaletta a pioli. In quel momento il carcinide si volta prima verso l’ingresso della torre e poi verso di lui. Ormai scoperto Gena inizia a correre verso la scaletta, il carcinide si lancia verso di lui gridando. Gena stavolta non è spaventato, il grido è quasi familiare, si arrampica ma scivola, e il carcinide si sta avvicinando. A pochi metri da lui il carcinide si ferma e fa qualche verso nella sua direzione, come se gli stesse dicendo qualcosa per rassicurarlo, non lo segue ulteriormente e anzi torna indietro.

Gena continua la scalata, stavolta con più calma, e arrivato in cima c’è una passerella che gira intorno al piano superiore della torre. Più in alto, sul tetto, c’è solo la parabola satellitare. Trova una porta chiusa con una tessera magnetica, inizia a prendere la porta a spallate quando il sergente Underhill si affaccia dal tetto della torre. Spiega che le porte sono chiuse dall’interno ma purtroppo non essendoci corrente non funzionano. Serve una chiave o la tessera, e la tessera ce l’ha Brookman. Lo informa che alla base della torre c’è un piccolo generatore d’emergenza. Gena torna giù quindi per trovare nell’armadio l’attrezzatura.

L’acqua nel frattempo si è alzata di qualche altro centimetro. Sfonda a calci la porta dell’armadio chiusa a chiave per trovare il generatore, cavi e una tanica di benzina. Un carcinide esce dall’acqua e si affaccia dentro la torre, insieme ad un altro carcinide. Gena è nascosto nell’ombra ma il carcinide si volta verso di lui, l’hanno visto di nuovo e gridano di nuovo. Anche Gena grida, cercando di imitare il loro verso, e i carcinidi scoppiano a “ridere” se così si può dire, e lo lasciano perdere. Uno di questi carcinidi aveva il carapace come se fosse decorato.

Nel frattempo il dottor Edem insieme agli altri riesce a produrre 10 munizioni. Usciti dal laboratorio notano che l’acqua è salita e arriva dalle loro caviglie. Ricollegato il generatore dall’ascensore tornano su all’hangar. Le poche persone rimaste sono speranzose ma hanno notato diversi carcinidi muoversi fuori dall’hangar.

fine sessione

giovedì 27 giugno 2024

Vecchio Carnevale Blogghereccio: Le Ossa dei Morti


Dopo decisamente troppo tempo ritorno a ospitare il tema per il Vecchio Carnevale Blogghereccio, l'evento mensile ospitato dalle varie canaglie della blogosfera italiana dove scriviamo robe giocoruolesche seguendo, appunto, il tema del mese.

E il tema di Luglio 2024 è...

Le Ossa



Sì, "Le Ossa" e basta, che altrimenti sarei andato incontro a un'insurrezione popolare perché sia mai che Cesare non possa scrivere il suo post sulle fratture (che ora però pretendo di vedere pubblicato!)

Però il titolo-citazione l'ho mantenuto perché la memoria di Richard Benson, patrono dell'OSR nostrano, va mantenuta forte e salda.

E quindi, dicevamo, le ossa.

Le ossa ce le abbiamo tutti, chi più e chi meno, perché senza saremmo come Pollo Smidollato e probabilmente non riusciremmo a stare particolarmente dritti.

io certe mattine
Le ossa si rompono, si scheggiano, si fratturano, si usano sia come armi improvvisate che come materia prima per armi vere e proprie (punte di lancia o di freccia, mazze, coltelli...) o come decorazioni su armi di altro materiale.

mazze
Con le ossa si fanno anche utensili (ami, arpioni) ma anche strumenti musicali fin dall'alba dei tempi.

flauto di 43-39.000 anni fa
Le ossa ce le hanno un sacco di animali, e non solo le si trovano sotto la carne ma stanno pure sotto terra (quando sepolte) o tra gli strati di roccia (sotto forma di fossili).

pterodattilo
A volte le si mettono pure in simpatici scaffali a muro quando lo spazio sotto terra finisce, ed è quello che rimane(va) quando gli avvoltoi fanno il loro sporco ma utilissimo lavoro (non perdetevi questo pazzesco episodio podcast sulle Torri del Silenzio).

Con le ossa ci si fanno polverine ritenute magiche in certi posti, e per molte culture sono considerate sacre e degne di essere non solo custodite dopo la morte, ma pure esposte in maniera anche artistica (e spesso fin troppo inquietante).

cripta dei cappuccini, Roma
E se guardiamo i giochi di ruolo e il fantasy in generale, di ossa sono fatti quelli che sono tra i mostri più classici che si possono trovare in abbastanza qualsiasi genere che abbia roba soprannaturale.

se non avete visto questa scena pazzesca di Giasone e gli Argonauti correte a rimediare
Insomma con le ossa ci si fanno un sacco di cose, quindi non potete fare altro che sbizzarrirvi con qualsiasi idea vi venga in mente sull'argomento.

Come partecipare?


Basta seguire questi semplici passi:
  1. Innanzitutto, leggi qui cos'è il Vecchio Carnevale Blogghereccio e come funziona.
  2. Poi, se non ce l'hai già, apriti un blog (ad esempio su Blogger che è gratuito e molto semplice ed è quello che ospita questo blog) oppure trova un'alternativa su Google, fatti ospitare il post sul blog di qualche altra canaglia o fatti ospitare il blog dal buon The Kernel in Yellow.
  3. Sbizzarrisciti a scrivere quello che vuoi seguendo il tema del mese descritto qui sopra.
  4. Nel tuo contributo linka questo post per far girare l'iniziativa e far capire di che si sta parlando.
  5. Una volta pubblicato, contattami e dammi il link del tuo post (puoi usare i commenti qui sotto, oppure scrivimi su telegram su @dismasterfrane).
  6. Poco dopo la fine di luglio provvederò a postare la raccolta di tutti i partecipanti, quindi non dimenticarti del punto 5!
Ricorda: hai tempo fino al 31 luglio!

martedì 11 giugno 2024

Mothership S14 - Il Tuono Prima della Tempesta

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S14 - Il Tuono Prima della Tempesta

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
    • sostituisce BoB [press F to pay respects]
  • Kerry (Teamster)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
A questo giro il buon Alessio non ha potuto partecipare, e Giacomo ha preso il suo posto come mastro scrivano. Grazie!

***

1) Stallo alla messicana. Gena - Kelly - Daigo

I carcinidi stanno prendendo tempo impauriti dalla minaccia e dalla possibile esplosione delle loro uova, soppesando il momento, studiano la situazione e osservando il gruppo.
Ci sono le corde per la scalata, ma non è una soluzione veloce risalire il reattore di raffreddamento.
Gena inizia ad arrampicarsi continuando a minacciare le creature, mostrandogli la granata pronta a scivolare dalla sua mano verso le uova che sono sparse ovunque sul fondo e sulle pareti del reattore.
Il più giovane dei carcinidi (quello sbucato da Weaver) fa qualche movimento verso il gruppo, ma il più anziano placa il suo istinto comunicando nel loro linguaggio ferale. Nel frattempo anche gli altri del gruppo indossano l’imbracatura: sono più di 60 metri di scalata sotto la pioggia incessante.

Tiro di paura- dato il contesto- con svantaggio per la presenza di Daigo. Daigo e Kerry falliscono, Gena va su senza problemi.

Nel frattempo, da sotto, altri carcinidi sono arrivati sulla scena: adesso sono in quattro, almeno fino a quando non scompaiono alla vista del gruppo coperti da una nuvola di vapore e oscurità…

2) La fine di BoB

L'androide non ha fatto molta strada. Con un braccio andato e il liquidi interni che sgorgano rapidamente dalle ferite, gli è rimasto molto, troppo poco tempo... e il carcinide che lo ha puntato si avvicina.

Così, in un ultimo sforzo, prende il fucile a impulsi e lo punta contro di sé prima che la creatura lo raggiunga. BoB ora non si riattiverà più.

3) I gruppi si ricongiungono dentro all'hangar.

I sopravvissuti stanno approntando le ultime difese.
Valdez chiede infuriata spiegazioni su quanto è successo di sotto e i toni si scaldano: la sua insoddisfazione per il fallimento della missione del gruppo è evidente.
Gli aggiornamenti sulla situazione e il tradimento di Hinton aggiungono benzina sul fuoco, tuttavia Valdez si chiede da dove diavolo il sintetico sia passato per arrivare alla montagna. Sobol afferma che non ci sono passaggi e che l’androide si sia nascosto o sia in possesso di una nuova tecnologia segreta della Compagnia che gli permettono di teletrasportarsi, ma sembrano solo le considerazioni di un pazzo esasperato e cospirazionista.

Nel frattempo si apprende come Brookman abbia fallito il suo tentativo di arrivare alla torre di comunicazione, in quanto il suo ATV con cui viaggiava sulla diga assieme a Ivanovic e Tanaka è stato attaccato dai carcinidi. Non c'è ancora nessuna comunicazione via satellite, dunque, e nessuno ha chiamato i soccorsi.

E mentre Edem è occupatə nel tentativo e nella speranza di completare la sua ricerca, gli altri si interrogano se non sia il caso di trasferirsi nella torre di comunicazioni e utilizzarla come ultima difesa. L’idea sarebbe quella di trasportare il gruppo elettrogeno portatile per alimentae la torre e tentare di lanciare un SOS.

Si decide per aspettare la fine della ricerca e barricarsi nell’hangar sistemando i veicoli con le mitragliatrici come bocche di fuoco puntate sulle uniche zone d’ingresso accessibili ai carcinidi.

Nel frattempo, dopo due ore di attesa in cui non succede niente, la ricerca di Edem è finita: l’acido idrofluoridrico può perforare facilmente il carapace dei carcinidi, e se si riescono a raggiungere i laboratori si possono creare munizioni più letali.

Tutti esultano, Gena invece è catatonico, pieno di tagli e estraneo nella risposta agli stimoli… gli animi si scaldano perché è percepito come una minaccia: Kerry lo tiene sotto tiro, Valdez vuole che gli si spari. La situazione è tesa, il gruppo è diviso sul da farsi…

Gena, intanto, sta facendo un sogno… (Tiro Sanità fallito) si vede nei panni di un carcinide mentre sta scavando un tunnel - l’obiettivo suo e dei suoi fratelli: scavare tunnel e vie di comunicazioni sotterranee per colonizzare tutto il pianeta.

Infine dopo una ventina di minuti si riprende, con la consolazione dei compagni ma con la diffidenza del resto del gruppo. Valdez infatti, vedendo la reticenza di Kerry di sparargli, lo aveva infatti minacciato: se Gena si fosse trasformato il primo a morire sarebbe stato proprio Kerry per mano sua.

Ma Gena ora è di nuovo in sé… più o meno. Adesso non è così contento di fare del male ai suoi compagni e fratelli carcinidi, ed è reticente a scendere al laboratorio per creare munizioni che possano ucciderli facilmente. Vuole sempre scappare, però, quindi propone di tentare di andare alla torre di comunicazioni per chiamare i soccorsi.
Valdez invece spinge per rimanere all’hangar e resistere ai carcinidi: più si è più sarà facile.
Ognuno, a quanto pare ha un’idea diversa.

E nel frattempo che il gruppo discute sul da farsi, la tempesta si fa sempre più forte e spaventosa…

fine sessione

sabato 1 giugno 2024

Doganiere Itinerante // un background per Troika!

Guardiano delle strade e dei beni che le transitano, imponi dazi e tasse per conto di stati, regnanti, nobili e finti tali. Odiato dai più e amato dai molto pochi, componi poesie incomprese di numeri e elenchi mentre vaghi di strada in strada svolgendo il tuo mandato: appesantirti il borsello coi soldi altrui. Mestiere infame, alcuni dicono, e forse è per questo che non ti fermi mai nello stesso posto per troppo tempo.


Averi

  • Forziere con d666£ in dazi
  • Distintivo da Doganiere
  • Fascio di mappe dei confini doganali di tutte le Sfere
  • Penna e calamaio
  • Libro mastro
  • Stiletto
  • Tavolino e gazebo pieghevoli

Abilità

  • 3 Burocrazia
  • 3 Valutare
  • 2 Orientamento
  • 1 Combattere (Stiletto)
  • 1 Correre
  • 1 Incantesimo - Pace (2)

Speciale

Quando valuti la merce su cui imporre dazi, puoi richiedere 1 fiorino d6, d66 o d666£ a seconda della rarità e del valore complessivo dei beni (comune/economico, specialistico/moderato, raro/costoso). Se il tiro di Valutare è fallito, il "dado" scende di una taglia (es d66 → d6). Non hai la garanzia che qualcuno voglia effettivamente pagare quanto gli hai chiesto.

▲▼▲▼▲

Questo è il mio contributo per il Vecchio Carnevale Blogghereccio di Giugno 2024, a tema Le Strade.

Come non sapete cosa è il Carnevale? Ma cliccate subito sul link per capire di che si tratta e poi correte a scrivere anche voi un contributo per la community italiana di giochi di ruolo!



giovedì 30 maggio 2024

Scimmia Elegante Armata di Mazza Chiodata // un background per Troika!

Sei una scimmia, sei elegante, hai una mazza chiodata. Forse sei scappata dal circo rubando la mazza a un rievocatore medievale circense e il frac l'hai strappato via a un giudice di passaggio mentre fuggivi per il parco. Fatto sta che queste due cose sono adesso le tue due armi per entrare finalmente in società e per garantirti la libertà che ti meriti. E di queste armi sai farne ottimo uso.


Averi

  • Mazza chiodata (come Mazza)
  • Frac
  • Cappello a cilindro
  • Banana

Abilità

  • 3 Combattere (Mazza Chiodata)
  • 3 Etichetta
  • 2 Acrobatica
  • 2 Berciare
  • 2 Tirare cacca

martedì 28 maggio 2024

Mothership S13 - Panico Paura

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S13 - Panico Paura

Personaggi Presenti:
  • BoB (Androide)
  • Rosa (Marine)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
  • Anny (Marine)
BoB controlla il bioscanner per controllare se i due soldati dicono il vero riguardo i carcinidi nell’acqua, e effettivamente vede un puntino rosso che si dirige verso di loro: con molta probabilità proprio un carcinide che in pochi secondi li raggiungerà.

Il Vice Caporale Franco inizia a gridare preso dal terrore avendo visto il bioscanner, con il Soldato Scelto Weaver ancora attaccato alla sua gamba e in chiaro stato catatonico. I membri del gruppo si preparano con le armi, mentre Daigo prende Weaver e lo trascina verso il bordo dell’acqua per buttarcelo. In quel momento, però, al marine gli esplode la testa, schizzi di sangue volano ovunque e arti da granchio gli spuntano dal torace facendo uscire un carcinide, senza però farle del male (Tiro Paura passato per Daigo). Contemporaneamente l’acqua ribolle dove il carcinide individuato con il bioscanner sta per emergere dall’acqua.

Anny, BoB e Gena sparano al carcinide che sta sopra Daigo. Solo Gena riesce a colpirlo ma i proiettili rimbalzano, mentre gli altri lo mancano. BoB va in Panico! (Condizione: Spaventato - ogni volta che incontri la cosa che ti ha spaventato, salva su Paura o prendi 1d5 Stress).
Daigo riesce a togliersi di dosso il carcinide e scappare verso la passerella, ma BoB la colpisce nella confusione squarciando la tuta ambientale ed esponendola alle radiazioni del reattore. Rosa lancia la granata in acqua, che esplode nel momento in cui il carcinide esce dall’acqua, purtroppo senza danneggiarlo. Anche Franco spara al carcinide in acqua ma lo manca.

Il carcinide neonato si lancia su Gena, mentre l’altro si lancia su Rosa. BoB allunga il bioscanner a Rosa e si tuffa in acqua per creare un diversivo. Il gruppo si dà alla fuga verso la passerella raggiungendo il portellone verso la ciminiera del reattore; il carcinide intanto lancia il suo “canto” e tutti fanno un Tiro Sanità (fallito qua e là). Anny va in Panico! (Condizione: Condannato - ti senti maledetto e sfortunato: tutti i Successi Critici diventano Fallimenti Critici).
Franco grida che dall’altra parte della porta ci sono delle uova di carcinide. Rosa viene raggiunta da un artiglio che le strappa la tuta ambientale.

BoB sott’acqua vede la luce della torcia che era stata lasciata alla porta, e vede anche un’ombra alla sua sinistra riflettersi contro la parete dello stanzone: c’è un altro carcinide in acqua!

Gena apre il portellone, seguito da Daigo che prende una dose letale di radiazioni a causa dello squarcio della tuta. Anche Rosa si prende una dose letale di radiazioni e va in Panico! (Nervosa: +1 Stress) per la situazione, e a causa di questo tutti si spaventano ancora di più (altri Tiri di Paura falliti). Rosa lascia tutto l’equipaggiamento a terra e si lancia contro il carcinide brandendo il laser cutter. Anny decide di usare la coperta isotermica per intralciare la vista del carcinide fornendo un vantaggio nell’attacco. Rosa riesce a evitare le chele ed a spingere il laser cutter in mezzo agli occhi del mostro, che grida di dolore, danneggiandolo ma senza rompere l’armatura. Franco spara sul carcinide attaccato da Rosa, colpendolo ma senza rompere la corazza.

BoB continua a nuotare verso la porta il più velocemente possibile, ma vede l’ombra del carcinide sopra di lui. Lo afferra con le chele strappando la tuta ambientale e facendolo vomitare (a causa della Ferita sofferta).

Nel frattempo il carcinide colpito da Rosa strappa via la coperta, mentre l’altro carcinide si getta su Gena, che però riesce a evitare il colpo.

BoB continua a nuotare per sfuggire al mostro, ma non riesce a sfuggire ad un nuovo attacco. Sente bruciare il braccio sinistro, che non c’è più (altra Ferita), e sta sanguinando molto (Bleeding +5).


Il portellone viene aperto da Gena su un’enorme area cilindrica blandamente illuminata dalla luce esterna: la base della ciminiera. La pioggia scrosciante sta bagnando decine di bozzoli di carcinidi sparsi sul pavimento e attaccati alle pareti. Gena entra, e con una granata in mano minaccia visibilmente le uova per cercare una reazione nei mostri. Daigo intanto spara sul carcinide che minaccia Gena, ma lo manca. Anny spara sul carcinide attaccato da Rosa, colpendolo ma non danneggiandolo, mentre Rosa danneggia ancora il carcinide col laser cutter.

I carcinidi indugiano alla minaccia di Gena, quello più giovane (uscito da Weaver) si ferma e fa un verso molto acuto, mentre l’altro reagisce comunque all’attacco di Rosa colpendola con i suoi cheliceri alla testa, che esplode letteralmente!

Alla visione di questa scena gli altri vanno nel Panico, due volte. Franco grida di terrore e preso dalla pazzia si spara.

BoB intanto riesce finalmente a raggiungere a nuoto la porta ed a trascinarsi oltre lungo le scale, mentre il carcinide è momentaneamente incastrato provando a passare dallo stipite troppo stretto.

I carcinidi, dopo la morte di Rosa e alla minaccia di Gena si fermano e la osservano. Anny e Daigo si avvicinano a Gena all’interno della ciminiera. I carcinidi sembrano comunicare fra di loro, quello ferito fa qualche passo verso il gruppo, ma torna indietro dopo qualche verso di quello più giovane.

Qui il gruppo nota sei corde che vanno verso l’alto, con sul fondo imbragature per scalare le pareti fino alla cima della ciminiera.

Cosa succederà adesso?

fine sessione

martedì 14 maggio 2024

Spada da Esecuzione

Un'antica spada da esecuzione del diciassettesimo secolo, con rune simboli magici che conferivano a quest'arma un potere quanto mai macabro.



Il loro scopo era fare sì che la testa del condannato rimanesse in "vita", perennemente sofferente, come monito per la popolazione. Era usanza piantare queste "teste viventi" su picche davanti al patibolo e tenerle lì fino all'esecuzione seguente, quando sarebbero state rimpiazzate.

Cosa succedeva alle vecchie teste quando venivano sostituite è soltanto speculazione.
Alcune dicerie affermano che venissero bruciate per permettere all'anima intrappolata del condannato di andare finalmente ovunque fosse destinata, altre che finivano nelle collezioni private di nobili e cavalieri con un particolare gusto del macabro in modo da mostrarle a feste e banchetti. Infine non mancano quelle che parlano di stregoni o taumaturghi che usavano acquistare le teste per i loro rituali osceni e blasfemi, e addirittura per tentare di creare costrutti di carne da assoggettare alle proprie volontà.

Al momento nessuno studio è riuscito a confermare o confutare nessuna di queste dicerie, ma non è irragionevole pensare che a seconda del periodo e del contesto storico queste e altre usanze siano state davvero praticate.

***


E ora la descrizione ufficiale della spada esposta allo Stockholm City Museum, che ho avuto la fortuna di poter visitare a maggio 2024:

Mothership S12 - Le Profondità del Reattore

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S12 - Le Profondità del Reattore

Personaggi Presenti:
  • BoB (Androide)
  • Kerry (Teamster)
  • Rosa (Marine)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
  • PhD (Scienziato)
Il gruppo decide di dirigersi verso il reattore, essendo praticamente a metà strada, ma non tutti indossano le tute protettive necessarie per sopportare le radiazioni una volta dentro. Si dividono quindi per indossarle essendo rimaste dentro il VTT. “BoB e i senza tuta” (Yarroz, Pierre, Sanchez, Edem) salgono con l’ascensore, Edem in particolare si dedicherà ad analizzare i dati recuperati nel laboratorio.

Arrivati su, non appena usciti dall’ascensore, Valdez molto arrabbiata si dirige verso di loro seguita da altri due marine, dicendogli che Bruckman ha preso un ATV ed è partito verso l’antenna. Valdez vuole attivare il controllo manuale del reattore calandosi dalla ciminiera per fare prima ma BoB dice con voce metallica che è più sicuro passare dalle scale. In quel momento si spengono le luci della base. Valdez a questo punto vuole montare guardia, ma BoB insiste nel farli venire giù dalle scale per evitare contatti con i carcinidi, che secondo i suoi calcoli si dirigeranno verso l’hangar. Edem dice che è rischioso perdere l’hangar, quindi armi e mezzi, per rintanarsi nei sotterranei.

Gli altri intanto si dirigono verso la stanza dei tumblers per ispezionarla, Kerry arriva alla porta ma senza energia non si apre, estrae il suo laser cutter e fa a pezzi la porta. Tutto è immerso nel silenzio, i tumbler sono spenti, quindi con molta calma rimuovono la porta senza fare rumore.
Le luci illuminano un grande stanzone molto alto pieno di macchinari, c’è un camminamento in alto che si può raggiungere con una scala, sulla sinistra dei cilindri pieni di alghe per la terraformazione. I passi rimbombano tra i tubi e i motori di metallo, trovano due scalette per salire al camminamento. Salgono da quella con l’indicazione per il centro di controllo. Più o meno a metà della passerella, opposta alla porta d’entrata, c’è una porta dietro a una consolle di comando.

BoB nel frattempo chiede a Valdez armi e munizioni visto che non vuole scendere con lui, e rimarrà a difendere l’hangar. BoB quindi prende dall’armeria dei fucili a impulsi, munizioni e granate per gli altri, quando Valdez lo raggiunge per dirgli che anche l’ascensore è senza energia. Per fortuna nell’hangar c’è un generatore elettrico che BoB collega al quadro dell’ascensore per farlo funzionare. Dopo 40 minuti di lavoro riesce a farlo partire.

Kerry e gli altri intanto sono arrivati alla consolle per il controllo del piano, completamente inutile perché senza energia. Si dirigono quindi alla porta dietro di loro, che è bloccata. Tagliano anche questa, dietro c’è un breve corridoio e delle scale che scendono verso l’oscurità. Kerry apre la fila seguito da Rosa e Sonya e gli altri. Arrivati a circa metà scala, secondo la loro stima, sentono il rumore dell’acqua che scorre. Continuano a scendere e arrivano a una porta, dietro la quale si sente il rumore dell’acqua. Dovrebbero essere all’altezza degli sfioratori. Le scale continuano verso il basso, immergendosi dentro l’acqua che ha allagato il piano inferiore. Anny controlla con la torcia in acqua e calcola che sono quasi arrivati alla fine. Entra in acqua seguita dagli altri.

Tiro paura fallito da Gena e Kerry.

La vedetta riferisce a BoB che ha visto intorno alla stazione molti più carcinidi del normale, e pensa di creare una piccola postazione per resistere al sicuro assalto dei granchi.
Nel frattempo l’ascensore è pronto, BoB e i marine entrano, sistemando il generatore al suo interno con delle prolunghe. Arrivato in fondo, vede le porte tagliate e accende il bioscanner, che non rileva forme di vita, solo molte interferenze. Scendono dalle scale seguendo il percorso degli altri fino all’acqua, controlla di nuovo il bioscanner che da solo errori a schermo per via delle radiazioni, assicura una corda al corrimano e entra in acqua.

I marine di scorta sono molto impauriti, si guardano fra di loro e poi guardano BoB: non hanno intenzione di scendere sott’acqua. BoB prova a convincerli dicendo che è necessario riattivare il generatore pena una sicura morte, ma Yarroz dice che secondo lui non c’è differenza e quindi tanto vale aspettare i soccorsi visto che la missione è fallita. BoB prende alcuni fucili e si tuffa.

Anny intanto arriva in fondo alla scala e trova una porta che si può aprire manualmente. Nel momento che viene aperta si trovano dentro una enorme sala quasi completamente colma d’acqua, dove al centro si trova il corpo del reattore a forma di cilindro. I comandi sono in cima, a circa una ventina di secondi di nuotata. Anny accende la sua torcia e la lascia all’entrata per segnare il posto. L’acqua è molto torbida, e non c’è corrente. Kerry inizia ad avanzare con circospezione seguito da Anny, Rosa e Sonya, e arrivati alla base del reattore sembra di vedere una figura in cima al cilindro. Nuotano tutti verso l’alto, ma la tuta è pesante e Sonya, Daigo e Gena non riescono a risalire nuotando fino alla superficie.

BoB finalmente raggiunge il resto del gruppo, riunendosi. Gli altri riemergono in cima al cilindro, trovando due marine sopravvissuti. Uno dei due è molto spaventato e dice che ci sono dei carcinidi nell’acqua, l’altro è chiaramente infetto, pieno di tagli sulla pelle e in cattiva salute. Rosa avverte subito chi è in fondo alla base del reattore che ci sono i carcinidi, mentr Anny cala una corda usando il fucile come peso, e gli altri riescono a aggrapparsi e salgono sul reattore. Il marine armato prende Kerry per le spalle e inizia a gridare che Hinton ha ucciso un marine e ha distrutto i comandi del reattore per poi scappare prendendo in ostaggio il dottor Jensen. Rosa esamina i controlli del reattore, e purtroppo Hinton ha fatto un buon lavoro: sono stati completamente distrutti e il danno è irrecuperabile.

  • Tiro paura passato solo da Daigo, BoB e Gena.
  • Altro tiro per aver notato l’infezione avanzata del marine disarmato passato solo da Daigo.
  • Panico per BoB (99, TS fallito) -> si sente Sopraffatto (svantaggio ai tiri per i prossimi 9 minuti; lo Stress minimo aumenta di 1).
fine sessione

lunedì 22 aprile 2024

Mothership S11 - Carcinizzazione

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S11 - Carcinizzazione


Personaggi Presenti:
  • BoB (Androide)
  • Kerry (Teamster)
  • Rosa (Marine)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
  • PhD (Scienziato)

Il gruppo decide di scendere nel laboratorio per cercare Hinton e il team che lo accompagnava, vengono quindi fornite le chiavi di accesso per la camera bianca, dove si può trovare il terminale portatile con le ricerche. Bruckman non è d’accordo ed è deluso della decisione del gruppo. Edem li accompagna all’ascensore e li prega di fare il più presto possibile.

Nell’hangar ci sono armi e munizioni, ma Valdez non ha intenzione di dare niente dicendo che è meglio conservarle per questioni più importanti, come per esempio riattivare il reattore, e aggiunge che “dal laboratorio si può accedere al reattore da delle scale passando attraverso un’area macchine, in cima alle passerelle, qualora cambiaste idea”.

Arrivati diversi metri più in basso, l’ascensore si apre su un lungo corridoio. Sulla destra c’è una porta dalla quale proviene un forte rumore di macchinari, mentre il resto sembra silenzioso ed in buono stato. In fondo al corridoio sulla sinistra c’è una porta, che via radio nonostante le interferenze è stata segnalata come il laboratorio. Il bioscanner indica sei forme di vita oltre la parete sinistra del corridoio, ed una settima più avanti. Kerry usa il suo scanner terrestre per capire che tipo di cavità si trova al di là della parete, trovando un materiale molto denso fra il cemento e la cavità.

Vanno avanti BoB con Sanchez, dietro Kerry e Yarroz, Rosa e Gena, Daigo e Pierre, e a chiudere PhD e Sonya. Arrivati alla porta, si sente un *bip* ritmico provenire da dentro. BoB apre ed entra, trovando un laboratorio, sulla sinistra c’è un grosso airlock industriale, in fondo un terminale dal quale proviene il *bip* che presenta una scritta lampeggiante: “Attenzione: sistema di raffreddamento del reattore sovraccarico - attivare manualmente i controlli di allagamento per prevenire lo spegnimento.”

Rosa prova a comunicare con Edem per sapere cosa si trova oltre l’airlock, ma ci sono troppe interferenze. BoB va al terminale ma è solo uno schermo di informazioni. BoB inserisce i codici di Edem per aprire l’airlock ma sono errati, qualcuno deve averli cambiati, quindi decide di hackerarlo. Dopo 10 minuti di lavoro la camera di decompressione si apre, entrano BoB e Kerry sempre controllando il bioscanner. Dopo alcuni secondi di decontaminazione sono dall’altra parte, il laboratorio è diviso in due parti: l’area d’osservazione dove ci sono un tavolo e delle sedie, e il laboratorio vero e proprio diviso da un vetro. Dentro al laboratorio c’è un uomo che sta lavorando a qualche tipo di esperimento, dando le spalle a BoB e Kerry. Il tizio è pieno di taglietti. Nel laboratorio ci sono diverse fiale e un macchinario di sintesi chimica. In fondo c’è una porta con il simbolo della neve (cella frigorifera). Per passare dall’altra parte c’è una semplice porta. Kerry descrive sottovoce tutto questo agli altri dall’altra parte via radio.

Ad un tratto dalla porta da dove sono entrati compare Dr. Edem, molto pallidə, che dice di essere riuscitə ad aspettare e che voleva essere sicurə che prendessero tutti i documenti. Decidono di passare tutti al laboratorio, tranne Rosa e Sonya.

Appena si attiva la camera di decompressione per far passare Daigo e Yarroz, il Dr. Ziegler, lo scienziato dentro al laboratorio, si accorge della loro presenza, improvvisamente si volta e appoggia la sua mano al vetro, e con una voce molto strana, sibilante, dice “la-scia-te-mi-qui”.


Tiro Paura passato da BoB, fallito da Kerry, per Daigo rischio Panico (99), scongiurato.

BoB suggerisce di far entrar Dr. Edem per un parere scientifico su cosa sta succedendo, passa quindi insieme a Gena. Il Dr. Ziegler non sembra riconoscere Edem, continuando a ripetere la stessa frase. Edem dice di aver bisogno del terminale all’interno del laboratorio, dal lato di Ziegler. Gena chiede Ziegler se sia sacrificabile, e Edem dice che in nome della scienza… ma in quell’istante la testa del Dr. Ziegler si spezza all’indietro con uno schizzo di sangue che copre il vetro e inizia a trasformarsi in un carcinide.

Tiro Paura fallito per tutti tranne BoB.

Chi è dentro chiede aiuto e inizia a sparare al carcinide mentre esce dall’ospite, Edem si schiaccia contro la porta per la paura, Rosa, PhD, Sonya e Pierre si infilano nell’airlock oltre la sua normale capacità, stringendosi fortissimo, per passare al laboratorio e dare manforte il più presto possibile. Il carcinide è ancora indifeso, BoB spara col suo fucile a pompa distruggendo l’esoscheletro, e gli altri finiscono il lavoro svuotando i loro caricatori sulla bestia uccidendola, insieme al Dr. Ziegler. Si apre l’airlock e gli altri rotolano fuori, per trovarsi di fronte a una scena atroce.

Il bioscanner indica adesso sei forme di vita, che sembrano essere oltre la porta della cella frigorifera. BoB va a prendere il terminale, e Edem dice di dover entrare nella cella. Rosa la ferma, e BoB le mostra il bioscanner, sembra sorpreso che il gruppo abbia questo tipo di equipaggiamento. Edem dice che dentro ci sono dei campioni di cui ha bisogno, quindi si avvicina alla cella, passa una keycard e digita un codice. Quando sta per chiudere la porta, Rosa la blocca e chiede come mai voglia andare da solə dentro, Edem però è evasivə e prova a scappare, ma Rosa lo afferra e lə ritira dentro il laboratorio. Edem si arrabbia e farfuglia qualcosa, ma Rosa la incalza chiedendo cosa si trova veramente nella cella. Edem a quel punto si arrende e racconta che la Compagnia ha richiesto il DNA di queste creature per poter studiare la carcinizzazione, visto che tutto si evolve verso la forma che hanno i granchi. Il gruppo si sente tradito dal comportamento di Edem, che li ha usati per recuperare i campioni. Dopo una breve discussione Edem acconsente di essere accompagnatə nella cella frigorifera da Rosa e Gena.

All’interno della stanza ci sono sei cilindri alti due metri e larghi un metro e mezzo, uno è rotto, in quattro di loro ci sono delle larve di carcinide e nell’ultimo un ibrido tra umano e carcinide.

Tiro Sanità fallito da tutti.

A terra ai piedi del cilindro rotto c’è una traccia di liquido che si dirige verso un condotto di ventilazione. Edem raccoglie un datastick, in cui ci sono altre ricerche, ed escono. Raccontando ai membri rimasti fuori a grandi linee cosa si nasconde all’interno della cella, suggeriscono di distruggere tutto. Rosa e Gena omettono che uno cilindro è rotto. Kerry quindi si affaccia per lanciare un paio di granate all’interno quando sentono un rumore provenire dal condotto dove si perde la traccia di liquido. Kerry lancia le granate e si chiude la porta alle spalle. Dopo alcuni secondi si sentono un paio di esplosioni e il liquido dei cilindri inizia a fluire da sotto la porta. Senza controllare l’interno, escono dal laboratorio.

Fine sessione

martedì 9 aprile 2024

Mothership S10 - La Cavalcata delle Valchirie

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S10 - La Cavalcata delle Valchirie


Personaggi Presenti:
  • BoB (Androide)
  • Kerry (Teamster)
  • Anny (Marine)
  • Rosa (Marine)
  • PhD (Scienziato)

Il gruppo decide di seguire la strada tracciata, e dopo venti minuti di tragitto si trovano in vista della Stazione di Terraformazione Heron, che è sita sul fianco di un'alta collina in mezzo alla giungla, vicino a una diga su un fiume molto largo. Dalla ciminiera dell’impianto nucleare esce del vapore, e dall’altra parte del fiume c’è una grossa parabola per telecomunicazioni satellitari.

Mentre si avvicinano sul VTT notano del movimento sulla loro destra in mezzo alle fronde a circa 150 metri di distanza, per controllare meglio rallentano ma non si fermano. In questo momento esce un enorme carcinide che li carica, Kerry ordina a Sonya di accelerare per andargli addosso, e Anny ordina a Sanchez, che è alla torretta, di sparare con la mitragliatrice del mezzo. Purtroppo Sanchez non riesce a prendere bene la mira a causa dell’accelerazione del VTT. Ciononostante continuano a dirigersi verso il carcinide schiacciando a tavoletta, Sanchez continua a sparare, mancando di nuovo, mentre Rosa si siede alla postazione del mortaio.

La creatura prova a scartare di lato, Sonya corregge la traiettoria e la prende di striscio (12 danni) lasciando un graffio sulla corazza. Il carcinide risponde colpendo il veicolo sul fianco (19 danni, andata bene) rigandolo profondamente ma senza penetrare la blindatura. Il gruppo capisce che la creatura li ha attirati in una trappola, mentre Sonya perde momentaneamente il controllo del veicolo a causa del colpo ma riuscendo a fermarsi di traverso sulla strada.

Tiro paura fallito da tutti tranne Anny.

Il gruppo decide di continuare verso la stazione di terraformazione mentre spara alla creatura che li insegue. Sonya raddrizza il veicolo, Sanchez spara con la mitragliatrice e continua a sbagliare mira, mentre Rosa col mortaio la prende in pieno (20 danni) senza però danneggiarla seriamente. Sonya fa manovra ma non abbastanza velocemente, e la creatura afferra il posteriore del VTT sollevando le quattro ruote posteriori da terra.

Kerry esce sul tetto insieme a Sanchez per sparare, Anny dice a Sonya di andare in retromarcia per andare addosso alla creatura. Sanchez sbaglia ancora mira, mentre Kerry lo colpisce con la mitraglietta (10 danni) ma non è sufficiente a fargli niente. Il VTT va all’indietro e cade sul carcinide, che lascia la presa, e riaccelera in avanti per scappare.

Proprio in questo momento sentono della musica provenire da qualche parte nella giungla. Il VTT finalmente scatta in avanti, mentre due piccoli ATV guidati da militari, armati oltre che di mitra di grosse casse che stanno sparando La Cavalcata delle Valkirie a palla, spuntano dalla giungla e distraggono il carcinide.


Kerry grida di andare a caccia e Sonya inverte la marcia. Sparano tutti, Rosa e Kerry colpiscono di nuovo la creatura, mentre Sanchez fallisce per l’ennesima volta. Kerry non riesce a penetrare la corazza (7 danni), ma il colpo di mortaio di Rosa va a segno sulla schiena del mostro (80 danni cazzo), che rotola via con una voragine al centro. Sonya si ferma a pochi metri dal carcinide, e i militari esultano. Quello che sembra essere il capo fa cenno di dirigersi verso la Stazione Heron, e tutti vanno in quella direzione. Un grosso hangar si apre per farli entrare, all’interno c’è un altro ATV, barricate e sacchi di sabbia, praticamente una trincea. Ci sono varie persone insieme ai marine, che si avvicinano al gruppo. Queste persone sono visibilmente provate. Kerry da sopra il VTT ringrazia per l’aiuto.

Il Sergente Valdez è a capo dei superstiti e si presenta al gruppo, chiedendo quando ci sarà il rendezvous per l’estrazione. Rosa risponde che non ci sarà nessuna estrazione finché non tornerà operativa la stazione di terraformazione e non saranno ristabilite le comunicazioni. Un altro tizio, il Soccorritore Brookman, si avvicina e dice che per farlo è necessario dirigersi alla torre di comunicazione. Inizia a litigare con Valdez, visto che lei vuole preferisce utilizzare gli uomini a loro disposizione per preparare il reattore alla probabile inondazione che arriverà invece che per aggiustare la torre radio. Valdez invece sostiene che tempesta è in arrivo, e se il reattore non sarà pronto in tempo, rimarranno senza energia.

BoB osserva il personale per cercare segni di infezione. Anny chiede da quanto tempo sono sul pianeta, rispondono che è più o meno da un anno e che da sei mesi non riescono a comunicare, e sono barricati nella Stazione Heron da un circa un mese. Kerry chiede cosa li ha spinti a abbandonare la base Greta, e questi rispondono che dovrebbero saperlo essendoci stati. Kerry chiede anche il motivo di alcuni comportamenti strani dei superstiti della base Greta, ottenendo come risposta che presto anche loro inizieranno a fare lo stesso. Si avvicina una terza persona che spiega il funzionamento della riproduzione dei carcinidi, lə dottor Edem, spaventando il gruppo: ora che hanno sentito il loro “canto” è questione di tempo prima che si trasformino in carcinidi loro stessi.

Tiro paura, fallito da Kerry e Wang.

Il gruppo si accorge quindi del prurito sulla loro pelle e di cosa sia successo quando hanno riattivato le comunicazioni a lungo raggio. Rosa chiede se c’è una cura, Edem al momento però non lo sa ed ha bisogno di recuperare i risultati delle ricerche nella stazione. Forse Hinton potrebbe sapere qualcosa, ma è sceso con la squadra Siege al reattore un giorno fa e non è più tornato. Rosa si lascia scappare che il localizzatore di Hinton è altrove e non nella base Heron, e Edem si preoccupa. Brookman fa un passo in avanti e dice che stanno perdendo tempo, e che dovrebbero chiamare le dropship per andarsene dal pianeta subito. Anny fa notare che l’infezione potrebbe propagarsi con le comunicazioni, ma Brookman crede di poterlo bypassare direttamente dalla torre di comunicazione. Edem pensa invece che sia meglio trovare il punto debole di queste creature e un’eventuale cura, e Valdez è preoccupata per la mancanza di energia.

Rosa pensa che ci sia qualcuno che rema contro la missione, ed entra nel VTT per mostrare il localizzatore di Hinton. Edem non riesce a entrare nel VTT per via dell’odore, e Kerry dice che il meccanico ha vissuto lì dentro per qualche tempo e che adesso si sta dirigendo verso la montagna. Una volta riusciti a entrare, Edem non si spiega come mai il localizzatore sia a chilometri di distanza mentre Hinton è sceso appena un giorno prima nel reattore. Rosa non si fida del comportamento di Hinton, e un civile si accoda alla teoria che l’androide si sia interessato troppo a queste creature. Edem continua a non esserne convinta, poiché è un androide della compagnia e sarebbe molto strano.

BoB fa poi presente che c’era una sola vittima non infetta trovata alla base Greta, e dice a Edem che forse si potrebbe riprogrammare il segnale audio che fa riprodurre i carcinidi per usarlo contro di loro, ma è tutto un forse visto che non ha i risultati delle ricerche. Brookman suggerisce che forse la sorgente del segnale è proprio nella torre radio e che va “ripulito” da eventuali carcinidi.


Purtroppo le risorse sono limitate e le cose da fare tante, preparare il reattore per l’inondazione e recuperare la squadra che era già scesa, recuperare le ricerche dal laboratorio, e ripristinare le comunicazioni dalla torre radio. Ognuno di questi compiti richiede un certo impegno di persone. E tutto questo prima che arrivi la tempesta.

fine sessione