mercoledì 11 settembre 2024

Mothership S17 - La Torre di Comunicazione

Continua la campagna di Mothership! La sessione precedente sta qui, mentre qui c'è l'inizio della campagna. L'elenco completo di tutte le sessioni si trovano su questa pagina.


Mothership S17 - La Torre di Comunicazione

Personaggi Presenti:
  • Sanchez (Marine)
  • Sonya (Teamster)
  • Daigo (Androide)
  • Gena (Marine)
  • Kerry (Teamster)
  • Anny (Marine)
Il gruppo, sebbene sbigottito, sfrutta la piccola pausa fornita da Gena e continua a correre per entrare nella torre. Gena, dal canto suo, vuole parlare col carcinidi per fargli capire che rischiano di farsi male se affrontassero i suoi compagni e il sergente Underhill, provando a spiegarlo col linguaggio del corpo. Il carcinide che si è fermato di fronte a lui invece pare abbastanza stizzito e con le chele sembra indicare il gruppo e dire qualcosa di poco carino.

Il gruppo osserva la torre mentre entrano nel montacarichi, vedendo quattro carcinidi che la scalano, un bagliore e un boato: un carcinide cade morto a pochi metri da loro. In quel momento sentono delle grida che provengono dalle loro spalle e dei colpi di mitragliatrici. Un altro boato e un altro carcinide cade giù dalla torre.

Gena riconosce il rumore dell’arma che sta sparando in lontananza, un grosso e pesante cannone mitragliatore (GPMG). Gena si mette in ginocchio e piange pregando il carcinide di non attaccare i marine, sperando che lo capisca. Il carcinide inizia a gridargli contro, probabilmente qualche offesa, lo ignora e si lancia verso la torre. Appena passa oltre, Gena vede un marine (Novikov) che corre sulla passerella imbracciando questo cannone enorme, con addosso una cintura di granate e due fucili a impulsi legati addosso.

Il gruppo cerca di comunicare via radio con i militari, Anny fortunatamente conosce benissimo tutte le frequenze e Sanchez la usa per dire di venire tutti verso la torre. Risponde Novikov dicendo che la cavalleria è solo lui, perché Pedro e Valdez sono rimasti all’hangar.

Gena vede Novikov che spara in direzione del carcinide, è in linea di tiro quindi accende la torcia per attirare la sua attenzione e grida di non sparare. Novikov è a ruota libera, infervorato dalla carcinideficina che ha commesso per raggiungere i compagni, e non si accorge di Gena colpendolo in pieno, sforacchiando la tuta ambientale e ferendolo per fortuna non gravemente. Colpisce anche il carcinide ma non riesce a scalfire la sua corazza. Il carcinide continua a correre verso la torre.

Il gruppo nel frattempo è arrivato in cima alla torre e si trova di fronte alla porta bloccata, Kerry e Sonya tirano fuori i loro laser cutter e iniziano a tagliare la porta.

Gena copre di insulti Novikov, che risponde con altri insulti e gli chiede cosa ci facesse sulla passerella. Anzi, Novikov gli dice che se vuole vivere è il caso che stia dietro, ma Gena lo prende e gli spiega dove andare per raggiungere il gruppo che è dentro la torre, di non perdere tempo a sparare, ma lui imperterrito continua a sparare. Gena gli dice di smettere di sparare perché devono raggiungere gli altri, e intanto il carcinide scende le scale della passerella. Si sente un altro colpo di fucile e un altro carcinide cade dalla torre. Gena inizia a correre.

Anny dalla radio chiede com’è la situazione fuori dalla torre, Novikov risponde che c’è un carcinide che sta salendo sulla torre e un altro che sta per entrare nella torre, e altri carcinidi che escono dall’acqua attirati dalla luce e dai colpi di arma da fuoco. Anny chiede di avvertire quando il carcinide entrerà nella torre per mandare giù l’ascensore e schiacciarlo.
Il carcinide entra nella torre, Novikov dà il segnale e Anny preme il pulsante per calare l’ascensore e avverte Novikov di bersagliare la porta della torre se dovesse tornare indietro. Il carcinide si sta arrampicando e appena vede il montacarichi scendere verso di lui trancia i tubi idraulici bloccandolo.

Gena e Novikov sono bloccati giù, essendo il montacarichi fermo, e quindi si dirigono verso la scala esterna. In quel momento altri carcinidi escono dall’acqua, due dei quali sono molto vicini.

Sonya e Kerry continuano a tagliare la porta, Anny, Sanchez e Daigo vogliono coprirli sparando al carcinide non appena sfonda il pavimento a griglia del montacarichi. Anny si inietta uno stimpak per caricarsi e sparare meglio, ma avendo assunto nelle ultime 24 ore un altro stimpak (tiro stimpak fallito) gli fa reazione e cade a terra schiumando dalla bocca in shock anafilattico.

Il carcinide strappa il pavimento del montacarichi, Sanchez spara col fucile a pompa ma il carcinide si riesce a difendere con un pezzo di griglia, anche Daigo spara ma non riesce a controllare il rinculo del fucile mancando il bersaglio. Il carcinide li raggiunge in cima alla torre e si accanisce su Sanchez afferrandolo per una gamba e scaraventandolo verso il soffitto. La morte sembra sicura e il gruppo va in panico, Sonya ha una botta di adrenalina e imbraccia il fucile: spara ma non riesce a colpire il carcinide, così come Daigo, mentre Sanchez lo colpisce ma senza usare i proiettili speciali non causando nessun effetto. Il carcinide è infuriato e se la prende con Sonya, afferrandola e strappandole un pezzo di faccia e un occhio.

Gena e Novikov intanto sono in cima alla torre, si sente un altro colpo di fucile dal tetto, e si sente anche ogni tanto il latrato di un cane. Gena si accorge che dalla parte opposta della torre un carcinide deve essere riuscito a salire in cima. Novikov chiede chi è che sta sparando, e Gena lo informa che è Underhill. Si dividono le armi, Novikov si lancia verso il carcinide imbracciando entrambi i fucili. Gena lo perde di vista girato l’angolo, ma prende il carcinide di sorpresa e si sentono diversi colpi di fucile. Gena smitraglia la porta e la sfonda con un calcio.

Sanchez spara di nuovo ma manca il bersaglio, invece Sonya riesce a ferirlo gravemente. Il carcinide si ritira nella colonna del montacarichi, Sonya si sporge e gli spara di nuovo crivellandolo di colpi e finalmente uccidendolo. In quel momento Sonya si accorge che ha perso un occhio, ma l’adrenalina che ha in corpo le permette di non scoraggiarsi e ricominciare a tagliare la porta.
Sanchez controlla le condizioni di Anny: ha smesso di tremare, gli occhi ribaltati indietro, è morto.
Gena sfonda la porta della sala di comando e sente subito l’odore di carcinide, contemporaneamente Kerry e Sonya riescono ad entrare: un carcinide è collegato alla console con cavi e tubi, immobilizzato e agganciato artificialmente contro la sua volontà.


Hanno scoperto l’origine della trasmissione infettiva, e c’è un forte presentimento su chi possa aver fatto tutto questo….

fine sessione

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