martedì 5 dicembre 2023

Mothership S00 - Abbiamo un Problema

Mi è stato chiesto dal gruppo storico di quando ho iniziato a giocare online quando ero in trasferta in Israele, ormai nel lontano 2015, di fare una "reunion" e giocare una bella campagna di Mothership.

Ma da dove iniziare (soprattutto se non hai avuto tempo di preparare nulla) se non dall'avventura The Haunting of Ypsilon 14?

E visto che il buon Alessio è così pio da scrivere in tempo reale i resoconti di quanto succede in sessione, ho deciso di pubblicarli quasi così come sono scritti. Quasi zero editing, correzioni minime ove necessario su cose poco chiare, zero commenti. Insomma, quasi zero sbatta. Altrimenti non avrei il tempo di fare anche questa cosa qui. Spero comunque sia apprezzato.

E quindi grazie Alessio, e grazie a tutti gli altri voi che vi siete riuniti per questa campagna. Era passato troppo tempo, è bello giocare di nuovo insieme.

Ma iniziamo con le presentazioni.

L'Equipaggio


Abbiamo generato i personaggi prima di giocare. Si leggono così:
- nome, eventuale nickname - classe (giocatore) - abilità

  • Gia Derza, Blackhole - Marine (Alessio)
    • Linguistics, Zero-G, Military Training, Athletics
  • Dominik Argus, Komin - Teamster (Erik)
    • Industrial Equipment, Zero-G, Military Training, Mechanical Repair
  • BoB - Androide (Jack)
    • Linguistics, Computers, Mathematics, Hacking
  • William Kerr, Kerry - Teamster (Simone B)
    • Geology, Industrial Equipment, Zero-G, Piloting
  • John Wang, PhD - Scientist (Simone DF)
    • Zoology, Pathology, Surgery

Sessione 00 - Abbiamo un Problema


Confini dello spazio, lontano dai mondi centrali.

L’equipaggio della Grasshopper, un mercantile di 120mt proprietà della Compagnia, è diretto ad una stazione mineraria sull’asteroide Y14 per ritirare un carico di minerali e recuperare un tizio (Mike Stogen).

Avvicinandosi all’asteroide, che orbita intorno ad un gigante gassoso Y1, l’equipaggio vede una baia di carico aperta sullo spazio scavata sul fianco che permette di attraccare. Sulla superficie dell’asteroide ci sono solo alcuni sistemi radar e comunicazioni, ed un’altra baia di carico.

Durante l’avvicinamento una comunicazione radio dalla stazione, la voce di una donna mai incontrata prima ma che si sa essere il capo della stazione “vi stavamo aspettando, atterrate alla baia 2 ed attendete il via libera alla fine delle procedure di attracco”. La nave entra nell’hangar abbastanza comodamente, e un tubo si collega all’airlock per far scendere l’equipaggio. Un’altra comunicazione di Sonia “tutto a posto, potete uscire. Devo parlarvi, abbiamo un problema”.
BoB si volta verso Kerry, chiedendo cosa fare prima di scendere. Kerry gli dà carta bianca, e BoB chiede informazioni via radio sulla problematica segnalata. Sonia risponde “non dovrebbe essere niente di grave, solo un po’ di ritardo sulla tabella di marcia, però preferirei parlarne di persona anche se niente di urgente”, con un tono preoccupato ma sincero.

Una volta a terra, il portellone si apre e l’equipaggio si trova davanti Sonia Hurtz, una donna sui 45 anni con una certa aria di autorità, “benvenuti sulla stazione mineraria Y14. Volete fare un giro della stazione o posso prima offrirvi un caffè?”

Dietro alla signora si vede una enorme area da lavoro con un generatore vicino a una grossa ventola in un angolo, un terminale in un altro angolo, macchine da lavoro, alcuni operai che portano cose, dieci armadietti con equipaggiamenti minerari e nove tute spaziali, e l’area medica riparata da tende di plastica bianca. Si vede anche un airlock che porta alla baia 1, dietro alla quale si trova una piccola (20-30mt) nave bianca e pulita che era stata intravista durante l’attracco. C’è anche un corridoio che probabilmente porta agli alloggi e alla mensa.
Al centro dell’area di lavoro è presente una grandissima fossa che scende fino al centro dell’asteroide con una trivella e un montacarichi che scende nel buco.

Sonia fa strada attraverso il corridoio, superando l’infermeria, fino alla mensa. Al centro della stanza c’è una unità automatica che produce cibo, in un angolo una scatola di cartone con scritto sopra a pennarello “Prince”, accanto una ciotola di acqua e del cibo, e dentro un grosso gatto rosso. Ci sono tavoli e sedie per una ventina di persone, vicino all’unità di cucina c’è un piccolo giardino idroponico collegato a una griglia di ventilazione. Su un muro è presente il foglio con la rotazione dei turni.

“Accomodatevi pure” dice, offrendo del caffè all'equipaggio. “Il problema è questo: Mike Stogen non si trova da nessuna parte da ieri notte”. Kerry “come è possibile? non aveva un localizzatore?” Sonia “non aveva un localizzatore, siamo solo nove persone su questa stazione, compreso Mike. E’ da ieri notte che è scomparso, e senza Mike non possiamo caricare la nave, era l’addetto alle manovre di carico, oltre a doverlo portare a casa”.
Komin “Quindi siamo bloccati qui?” “Ma si farà sicuramente vivo, è mattino e tra poco inizierà il suo turno. Spero solo che non ci sia un problema di droga come qualche anno fa. C’è stato un piccolo incidente, un operaio sotto effetto di droghe si è fatto male, ma adesso le regole sono più strette, alla Compagnia non piacciono queste cose”.
Kerry “ma è possibile provare a cercarlo?” Sonia “non ci sono molti posti dove cercarlo, la sua stanza dove non siamo ancora entrati per privacy, e la miniera. L’abbiamo cercato ma siamo sotto organico e stiamo dando priorità ad altri lavori, compresa la preparazione del vostro carico”. Blackhole “è possibile andare sulla superficie dell’asteroide?” Sonia “non vedo perché, ma non c’è niente oltre polvere e radiazioni”. BoB “e cosa mi dice dell’altra nave?” Sonia “la Heracles? E’ una nave di ricerca della Compagnia che è qui da un mese, capitanata dal dott. Giovanni, un tizio strano che sta molto sulle sue.” Kerry “ci sono log degli airlock” Sonia “non ci sono movimenti compatibili con quelli di Mike. Infatti non mi aspetto niente di strano, deve essere ancora qui sulla stazione”.
Kerry si volta verso l’equipaggio e dice sottovoce “sembra che la responsabile non conosca bene la stazione né il personale”. BoB si guarda intorno per controllare se ci sono telecamere, ma non sono presenti. E’ un posto molto vecchio. BoB chiede se fra gli operai ci siano sintetici, ma Sonia risponde di no.
“Beh andiamo a controllare il suo alloggio” dice Kerry.

Di fronte all’alloggio 9, Sonia bussa nuovamente alla porta ma non c’è risposta. “Mike stiamo entrando”, la porta non è bloccata, la stanza non è molto grande ma non c’è traccia di Mike. Il posto è pulito, le coperte sono in ordine e il letto sembra non essere stato usato, o appena rifatto. Blackhole “qual è stata l’ultima mansione di Mike ieri?” Sonia “è un ingegnere minerario e si occupava appunto degli scavi e delle apparecchiature. Ieri era giù in miniera, è salito per cena ma poi non l’abbiamo più visto”. Kerry “possiamo ispezionare la stanza?” Sonia “penso non ci siamo problemi, ormai”.

Kerry si mette a cercare un po’ nei cassetti e negli armadietti senza trovare niente di particolare, ma sul soffitto una piastra del controsoffitto è leggermente spostata. Blackhole “cosa c’è nel controsoffitto?” Sonia “solite cose, tubi, cavi eccetera”. Komin sale sul letto e smuove la mattonella, trovando una bottiglietta spray per inumidire le piante, con il tappo svitato e vuota. C’è anche un revolver scarico e delle munizioni, senza colpi nel tamburo. Sonia diventa rossa “questo è illegale, non capisco come possa averla portata qui. Dovrà darmi delle spiegazioni”. Komin “ammesso e non concesso che sia sua” Sonia “era nella sua stanza” Komin “e se l’avesse nascosto qualcun altro?”. BoB prende lo spray, e Sonia alla sua vista “ecco dov’era, erano giorni che non si riusciva a trovare. Anzi quasi quasi vado a innaffiare l’insalata che è un po’ gialla”. John “si occupava anche dell’orto?” Sonia “beh gli piaceva, diciamo di si”. John guarda dentro il controsoffitto e vede che c’è abbastanza spazio per strisciarci attraverso e raggiungere il sistema di aerazione. Ci sono infatti tracce di passaggio direzione ovest. BoB chiede se c’è una mappa del sistema di aerazione “non che io sappia, ma so dove sono gli accessi” dice Sonia.

La radio alla sua cintura inizia a gracchiare “Sonia sei in ascolto?” “Qui Sonia, dimmi Kantaro” “Sai dov’è Dana?” “dovrebbe essere alle trivelle” “sono qui alle trivelle e non c’è” “controlla meglio, non può essere andata lontano”. Kantaro ride nervosamente “ora la cerco meglio”.

BoB sussurra “visto il revolver e le sparizioni, forse è meglio tornare alla nave e fare il punto della situazione”.
Kerry “controlliamo prima anche le docce”. Una volta nella stanza, Sonia dice che l’equipaggio può fare una doccia se vuole, e avverte che una doccia è stata rotta da Mike accidentalmente la sera prima. La doccia è stata divelta dalla parete, Sonia dice che Mike ci si è aggrappato perché stava scivolando. Sul soffitto c’è una grata di aspirazione per l’umidità, che è un altro accesso al sistema di ventilazione a circa tre metri da terra.
Blackhole sale sul muro delle docce per controllare la grata incastonata nel soffitto, odore di muffa e nessun rumore a parte una grossa ventola in lontananza. Blackhole alza la grata, dentro c’è abbastanza buio e il filtro del macchinario, tutto abbastanza pulito senza apparenti segni di passaggio. Richiude la grata e scende.
Improvvisamente, dalla direzione della mensa, si sente un grido di terrore di donna.

Tutti fanno Tiri Salvezza su Paura:
  • Kerry - 24 fallito
  • John - 99 disastro → tira il Panico - 16 passato
  • Komin - 81 fallito
  • BoB - 47 passato
  • Blackhole - 96 fallito
  • +1 stress segnato da tutti
Sonia si volta spaventata verso la porta del bagno “ma questa è la voce di Rie!” e si lancia verso la mensa.

fine sessione

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