mercoledì 14 luglio 2021

Il Ladro e le sue Abilità: un'interpretazione funzionale

L'altro giorno il buon Luca Passetti su OSR Italia ha fatto una domanda interessante (ed eccezionalmente comune) riguardante le abilità del Ladro in relazione al regolamento Old-School Essentials e D&D B/X:

[...] Sono interessato a come sia giusto, o come gestiate voi la situazione del tipo: Stiamo Giocando a OSE ( o clone b/x et similar) Ladro e guerriero dicono "provo a nascondermi" il ladro ha labilità, il guerriero no, ma sembra che abbia senso il fatto che il guerriero possa provarci (mettersi dietro una copertura ecc) cosa fate?

Questa domanda è, dicevo, eccezionalmente comune per come è abbastanza poco chiaro in questi regolamenti che ruolo hanno queste abilità relativamente alle altre Classi e le loro capacità.

La seguente è stata la mia risposta (per questo post l'ho leggermente adattata) che magari non è necessariamente quella giusta ma sicuramente rende molto più facile interpretare le abilità del Ladro e come adattarle nelle situazioni in gioco.

E ovviamente va tenuto in considerazione che giochi diversi da OSE o B/X potrebbero avere necessità di interpretazioni diverse di queste regole, a seconda di come funzionano le meccaniche.

Chiarisco infine che quest'interpretazione non è un'assoluta novità, e quindi non me ne prendo tutto il merito se non quello di averla messa per iscritto in italiano in maniera (spero) chiara, e che nemmeno sono il primo ad averne scritto nella nostra lingua (qui un'interpretazione simile).


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Il Ladro e le sue Abilità: un'interpretazione funzionale

Innanzitutto bisogna interpretare cosa sono le abilità e cosa significano.

In OSE e B/X infatti le capacità del Ladro non sono semplicemente chiamate "nascondersi", ma "nascondersi nelle ombre". Il nome non è solo "arrampicarsi" ma "arrampicarsi su superfici ripide".

Inoltre seppur vero che la mia interpretazione spiegata di seguito non è specificata nel testo, in D&D B/X (purtroppo in OSE questo riferimento si è perso) c'è un accenno che può sicuramente spingere verso questa direzione:

D&D Basic (1981), pag. B10, estratto

Come si può leggere anche le altre abilità possono essere interpretate nello stesso modo, e sicuramente in questa mia disamina verrà seguita questa strada perché, semplicemente, funziona.

A questo punto ci si rende conto queste abilità sono uniche del Ladro per una ragione: avendo ricevuto uno specifico addestramento in queste arti questi può eseguire queste azioni meglio degli altri individui.

La conseguenza logica è che il Ladro può dove altri fallirebbero sempre, ma NON che altri non possono provare a fare azioni simili, ma di minor difficoltà.

Un guerriero non potrà MAI nascondersi tra nelle ombre, però potrà farlo se l'ambiente lo permette, magari in una nicchia nel muro o tra delle casse o in mezzo ad alcune statue.

Un mago non potrà MAI arrampicarsi su superfici ripide (ovvero senza ovvi appigli) ma potrà farlo dove questi appigli ci sono (magari su un muro a secco o il versante di una parete rocciosa inclinata).

E così via anche per le altre abilità (ad esempio, un Ladro quando origlia può sentire rumori finissimi che una persona normale non potrebbe udire, oppure può essere silenzioso come un gatto).

Insomma il Ladro ha quella marcia in più rispetto agli altri, quelle capacità che lo rendono superiore in certi compiti permettendogli di avere delle possibilità di successo qualora altri individui semplicemente fallirebbero miseramente.

Ed è *esattamente* per questo che per il Ladro le probabilità di avere successo nell'utilizzare queste abilità sono basse, specialmente ai livelli inferiori: sono azioni così speciali che anche un Ladro potrebbe fallire.

Per concludere, nel caso un Guerriero, o un'altra Classe voglia "semplicemente" nascondersi dietro i tendaggi o arrampicarsi su una parete con appigli, si può usare semplicemente il tiro di caratteristica (a chi piace farli fare).

E il Ladro? Il Ladro in questo caso non tira proprio, perché lui riuscirà sempre in queste "semplici" azioni. Semplici per lui, s'intende.

Si noti che questo è lo stesso principio delle altre Classi: ognuna è specializzata in un'area specifica di abilità.

Ovviamente sta all'Arbitro (magari sempre in concerto con i giocatori) valutare di volta in volta la situazione.

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Lo Specialista: un'alternativa al Ladro

Secondo me la migliore alternativa alle meccaniche del Ladro e alle sue abilità sono quelle introdotte da Lamentations of the Flame Princess.

In questo retroclone la classe del Ladro è sostituita da quello dello Specialista, inoltre le abilità sono comuni a tutte le Classi (oltre ad essere più generiche nell'uso).

Tutte le Classi hanno 1 probabilità su 6 di avere successo in queste abilità, e questa non può mai aumentare.

L'unica eccezione è lo Specialista che, a livello 1, ottiene 4 punti da suddividere tra le abilità che vuole incrementandone la probabilità di successo e ad ogni livello successivo ottiene 2 punti ulteriori da spendere.

In questa maniera tutte le Classi hanno una probabilità di avere successo (sempre 1 su 6) in una qualsiasi delle azioni "ladresche" ma solo lo Specialista è più bravo degli altri, con l'ulteriore vantaggio che è il giocatore a decidere in cosa è più bravo.

Questa cosa permette un'enorme flessibilità con ulteriori vantaggi, come ad esempio l'introduzione di nuove abilità o qualora fosse necessario la presenza di una base regolistica semplice nel caso ci sia bisogno di decidere la probabilità di successo di una qualche azione che richiede una qualche conoscenza (es. primo soccorso, suonare uno strumento, danzare, capitanare una nave ecc.)

Lo Specialista inoltre così può essere molto bravo fin dai primi livelli a certe specifiche abilità, rendendolo quindi fin da subito più utile di un Ladro (che ha basse probabilità in tutte le azioni) ma evitando che sia così "troppo" bravo a fare tutto.

Infine, cosa non per nulla poco importante, permette lo Specialista di essere qualcos'altro che non sia strettamente un ladro grazie alle varie abilità che ci sono e che possono essere ideate per i personaggi (in LotFP abbiamo ad esempio Architettura, Linguaggi, Aprire Porte, Sopravvivenza; io nella mia campagna ho aggiunto Medicina; altri hanno aggiunto Valutare, Navigare ecc.)

Insomma, più che un ninja potremmo avere uno studioso, un medico, o addirittura Indiana Jones!

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Sono sicuro infine che altri regolamenti abbiano trovato altre alternative interessanti, o addirittura che altre persone abbiano fatto interpretazioni altrettanto funzionali a questa delle abilità del Ladro.

Se ne siete a conoscenza, se avete idee alternative, o se semplicemente volete dirci come la pensate, non esitate a commentare!

E dopo questa disamina, la voglia di convertire lo Specialista e le sue meccaniche per Old-School Essentials o comunque di rendere la classe disponibile in italiano sono aumentate. Chissà che in un futuro prossimo non appaia qui nel blog per intero!




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1 commento:

  1. Di recente il creatore originale della classe, Darrol Wagner, è intervenuto sul gruppo fb Old School TSR Gamers, offrendo degli elementi sulle origini della classe:
    1) l'archetipo letterario sono Bilbo e il Gray Mouser
    2) i tiri percentuali sono stati introdotti da Gygax, Wagner aveva pensato le abilità del ladro come equivalenti agli incantesimi dei magic-user, quindi abilità diverso a livello diverso, attivabili senza tiri
    3) il ladro doveva essere una classe che "apre lucchetti, disattiva quelle fastidiose trappole gygaxiane ed è un combattente decente"
    4) la classe nacque perché un giocatore era debole e non riusciva a forzare le porte, ma aveva una destrezza alta
    https://www.facebook.com/groups/392463727462667/posts/6233956323313349

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