Ahhhh una delle più belle invenzioni dell'OSR!
La Democrazia Gygaxiana (Gygaxian Democracy nell'originale
inglese) è uno dei più bei modi di creare e condividere idee nel panorama del
movimento OSR e non solo, in quanto utile e interessante a prescindere dal
tipo di gioco qualora ci sia interesse a creare qualcosa in maniera
collettiva.
Nata su un famoso blog OSR nel lontano 2010 e poi diffusasi in tutto il
panorama del movimento la Democrazia Gygaxiana è facilissima da "applicare" e
permette di creare roba anche molto interessante con la potenza e la
creatività delle molte persone che vi partecipano.
Sì ok, ma in cosa consiste?
È molto semplice:
Si decide un tema, si indicano eventuali dettagli da sapere e paletti (se
necessari) e poi chiede "al pubblico" di aiutare a svilupparlo scrivendo i
loro contributi.
I temi all'inizio venivano proposti su un post del proprio blog, e i
contributi venivano scritti nei commenti allo stesso (e poi eventualmente
raccolti in un documento).
La cosa ovviamente con il mutare delle comunità è passata da post di Google
Plus, Facebook, sulle chat di Discord o Telegram o direttamente su documenti
di Google Docs aperti alla scrittura.
La forma più semplice di Democrazia Gygaxiana è la tabella casuale: si propone
il tema e chi contribuisce scrive una voce della tabella.
Qualche esempio rapido (apri i link e contribuisci anche tu!):
- 100 Cappelli da Goblin!
- d20 Ragioni per le quali il fantasma infesta ancora il dungeon
- d30 Malfunzionamenti Improvvisi dell’Astronave
- Cento incontri nel Reame delle Fate (questa l'abbiamo fatta e pubblicata davvero!)
Ma ci sono progetti di Democrazia Gygaxiana più strutturati o diversi dalle
tabelle casuali, come la creazione di un'ambientazione, il
riempimento di un dungeon o di una mappa esagonale, e così via.
Ne sono stati fatti uno per ogni tipo sul gruppo facebook OSR Italia
che aspettano solo di vedersi editati e impaginati (con calma arriveranno).
d20 allucinazioni da papavero |
Figata! Voglio organizzarne uno!
Ottimo! E la cosa è davvero molto più facile da fare che da spiegare.
Puoi prendere come modello gli esempi linkati sopra, oppure seguire questi
semplici passi:
- Apri un documento di Google Documents (puoi farlo in altri modi ma è la cosa più semplice e condivisibile) e imposta la condivisione in modo tale che chiunque abbia il link possa modificare -oppure- suggerire modifiche nel documento.
- Il grado di "libertà" lo scegli te: con il primo permetti chiunque di scrivere e modificare liberamente, nel bene e nel male; con il secondo dovrai accettare manualmente ogni “suggerimento”, ma avrai più controllo.
- Decidi un tema e indicalo! Può essere qualsiasi cosa, da una tabella di 20 calzature magiche e loro effetti, al riempire le 1000 stanze del megadungeon che hai disegnato.
- Indica eventuali caratteristiche che vuoi mantenere: le calzature possono essere solo per umani, o qualsiasi razza come goblin o giganti? Il dungeon ha un tema o delle caratteristiche stabilite? (es.tomba in mezzo al deserto, libreria magica, è abbandonato, non ha nessuna trappola, è infestato da melme ecc.)
- Ci sono dei paletti? Ad esempio: massimo 500 caratteri per ogni voce, le voci devono essere generiche e slegate da qualsiasi sistema o magari legate a uno in particolare (ad es. D&D5, Mörk Borg, Household, Blades in the Dark), solo mostri di livello 1-3 ecc.? Indicali nel testo.
A questo punto si potrebbe chiudere qui e condividere il link a "colleghi,
amici e conoscenti" o comunque nella tua community preferita!
Però ci sono un paio di consigli in più che mi sento di dare,
specialmente se si vuole mettere insieme per bene il risultato e lo si vuole
magari impaginare e pubblicare.
Nulla di tutto questo di seguito è strettamente obbligatorio, e per
anni nel fare questo tipo di progettini non ci si è mai preoccupati troppo
della cosa, però se abbiamo un po’ più consapevolezza delle licenze e del
diritto d’autore ci si può permettere di approfondire un poco di più la
questione sui punti secondo me piuttosto importanti che esplicherò di seguito.
Cento cose che si possono sparare da un cannone |
Le licenze, e che fine farà il testo
Qui cito il buon Zeruhur si è prodigato di dare sul gruppo OSR Italia
(chiarendo ed espandendo un poco solo qualche passaggio):
So che stiamo dando per scontato che è tutto frutto di collaborazione, ma secondo me non guasta esplicitare, quando si crea il documento, la licenza sotto alla quale si rilascerà il testo.So che sembra una puntigliosità, ma poi questi lavori girano in rete e sarebbe meglio:
- Dire chiaramente ai contributori che fine farà il testo.
- Dare ai lettori l'idea di cosa possano fare con quel testo una volta pubblicato.
Quali licenze?Implicitamente qualsiasi opera è sotto copyright e in caso di collaborazioni ognuno detiene i diritti della sua parte di opera.Non indicare nessuna licenza quindi significa automaticamente che nessuno può riutilizzare e modificare il testo, se non per uso strettamente personale.Tuttavia alcuni contributi sono anonimi e altri firmati sotto pseudonimo, e comunque può fare piacere far sì che altri riutilizzino per i propri progetti quello che scriviamo.Tra le licenze possibili abbiamo:
- Pubblico Dominio: il testo è rilasciato senza diritti d'autore e obblighi di attribuzione, liberamente usabile da chiunque in qualsiasi modo.
- Creative Commons: quella più semplice da usare e capire. La più liberale è quella di sola "Attribuzione" CC BY 4.0 (viene riconosciuto l'autore, ma il testo è liberamente modificabile e ridistribuibile anche commercialmente). La più restrittiva è la "Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate" CC BY-NC-ND 4.0. In mezzo ci sono varie formule tra cui scegliere, il sito delle licenze è completissimo e molto chiaro.
- Open Game License: la licenza della Wizards of the Coast (n.b. il testo della licenza stesso è copyright): gli effetti sono simili alla Creative Commons, ma nel testo vanno distinte le porzioni libere dal Product Identity (la porzione sotto copyright).
Io suggerisco una licenza Creative Commons CC BY-SA 4.0 (Attribuzione - Condividi allo stesso modo) oppure per i temerari una CC BY 4.0 (solo Attribuzione, quindi adatta all'uso commerciale).
Questa è ovviamente solo una rapida disamina, ed è bene informarsi un minimo,
ma se non interessa farsi troppi problemi e ci sta bene il riutilizzo del
testo da parte di altri la scelta più facile è, come suggerita da Zeruhur, la
Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA
4.0)
spiegata in maniera estremamente chiara
in questa pagina ufficiale.
Nel file finale basterà applicare la dicitura "Quest'opera è stata rilasciata
con licenza CC BY-SA 4.0 Internazionale" e magari un link alla licenza per
essere a posto.
Necessaria dichiarazione di non responsabilità: non sono un
esperto di leggi, diritto d'autore o simili, quindi si prenda quanto ho
scritto con le dovute precauzioni; non sono responsabile di
qualsivoglia casino si vada a creare a causa di un errato (o mancato)
utilizzo o rispetto delle licenze o violazioni di copyright ecc.
ecc.
16+3 stanze da descrivere Mappa di Dyson Logos |
L'editing
Infine se si ha intenzione di editare il testo per correggere gli errori,
uniformare lo stile, ecc. (cosa che non è necessariamente obbligatoria fare)
prima di una qualsiasi pubblicazione o condivisione del risultato, consiglio
di indicarlo nel testo: ci sono persone che non apprezzano che vengano fatte
modifiche a quanto scritto da loro senza preavviso, o preferiscono venire
consultate.
Per alcuni progetti piccoli questo può essere fattibile, per altri in cui
hanno contribuito molte persone diventa un onere enorme.
Indicare la possibilità che il testo venga modificato e in che misura (o se
verrà lasciato esattamente così come scritto, con errori ortografici o
sintattici inclusi) permetterà alle persone di scegliere se partecipare o
meno.
d30 Viaggiatori da Incontrare nelle Praterie Ultraviolette |
Direi che basta, non c'è molto altro da dire sull'argomento.
Ora il "potere" della Democrazia Gygaxiana è nelle tue mani! Usalo, sfruttalo,
facci cose belle e faccele vedere condividendole in giro!
E come sempre se hai dubbi o domande sentiti liberə di farle qui nei commenti.
Il post ti è piaciuto?
Oppure condividilo in giro sull'interwebz come gesto di apprezzamento!
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