giovedì 4 febbraio 2021

Chiedimi della Democrazia Gygaxiana

Ahhhh una delle più belle invenzioni dell'OSR!

La Democrazia Gygaxiana (Gygaxian Democracy nell'originale inglese) è uno dei più bei modi di creare e condividere idee nel panorama del movimento OSR e non solo, in quanto utile e interessante a prescindere dal tipo di gioco qualora ci sia interesse a creare qualcosa in maniera collettiva.

Nata su un famoso blog OSR nel lontano 2010 e poi diffusasi in tutto il panorama del movimento la Democrazia Gygaxiana è facilissima da "applicare" e permette di creare roba anche molto interessante con la potenza e la creatività delle molte persone che vi partecipano.



Sì ok, ma in cosa consiste?


È molto semplice:

Si decide un tema, si indicano eventuali dettagli da sapere e paletti (se necessari) e poi chiede "al pubblico" di aiutare a svilupparlo scrivendo i loro contributi.

I temi all'inizio venivano proposti su un post del proprio blog, e i contributi venivano scritti nei commenti allo stesso (e poi eventualmente raccolti in un documento).
La cosa ovviamente con il mutare delle comunità è passata da post di Google Plus, Facebook, sulle chat di Discord o Telegram o direttamente su documenti di Google Docs aperti alla scrittura.

La forma più semplice di Democrazia Gygaxiana è la tabella casuale: si propone il tema e chi contribuisce scrive una voce della tabella.

Qualche esempio rapido (apri i link e contribuisci anche tu!):

Ma ci sono progetti di Democrazia Gygaxiana più strutturati o diversi dalle tabelle casuali, come la creazione di un'ambientazione, il riempimento di un dungeon o di una mappa esagonale, e così via.

Ne sono stati fatti uno per ogni tipo sul gruppo facebook OSR Italia che aspettano solo di vedersi editati e impaginati (con calma arriveranno).

d20 allucinazioni da papavero

Figata! Voglio organizzarne uno!


Ottimo! E la cosa è davvero molto più facile da fare che da spiegare.
Puoi prendere come modello gli esempi linkati sopra, oppure seguire questi semplici passi:
  1. Apri un documento di Google Documents (puoi farlo in altri modi ma è la cosa più semplice e condivisibile) e imposta la condivisione in modo tale che chiunque abbia il link possa modificare -oppure- suggerire modifiche nel documento.
  2. Il grado di "libertà" lo scegli te: con il primo permetti chiunque di scrivere e modificare liberamente, nel bene e nel male; con il secondo dovrai accettare manualmente ogni “suggerimento”, ma avrai più controllo.
  3. Decidi un tema e indicalo! Può essere qualsiasi cosa, da una tabella di 20 calzature magiche e loro effetti, al riempire le 1000 stanze del megadungeon che hai disegnato.
  4. Indica eventuali caratteristiche che vuoi mantenere: le calzature possono essere solo per umani, o qualsiasi razza come goblin o giganti? Il dungeon ha un tema o delle caratteristiche stabilite? (es.tomba in mezzo al deserto, libreria magica, è abbandonato, non ha nessuna trappola, è infestato da melme ecc.)
  5. Ci sono dei paletti? Ad esempio: massimo 500 caratteri per ogni voce, le voci devono essere generiche e slegate da qualsiasi sistema o magari legate a uno in particolare (ad es. D&D5, Mörk Borg, Household, Blades in the Dark), solo mostri di livello 1-3 ecc.? Indicali nel testo.
A questo punto si potrebbe chiudere qui e condividere il link a "colleghi, amici e conoscenti" o comunque nella tua community preferita!

Però ci sono un paio di consigli in più che mi sento di dare, specialmente se si vuole mettere insieme per bene il risultato e lo si vuole magari impaginare e pubblicare.

Nulla di tutto questo di seguito è strettamente obbligatorio, e per anni nel fare questo tipo di progettini non ci si è mai preoccupati troppo della cosa, però se abbiamo un po’ più consapevolezza delle licenze e del diritto d’autore ci si può permettere di approfondire un poco di più la questione sui punti secondo me piuttosto importanti che esplicherò di seguito.

Cento cose che si possono sparare da un cannone

Le licenze, e che fine farà il testo


Qui cito il buon Zeruhur si è prodigato di dare sul gruppo OSR Italia (chiarendo ed espandendo un poco solo qualche passaggio):
So che stiamo dando per scontato che è tutto frutto di collaborazione, ma secondo me non guasta esplicitare, quando si crea il documento, la licenza sotto alla quale si rilascerà il testo.

So che sembra una puntigliosità, ma poi questi lavori girano in rete e sarebbe meglio:
  • Dire chiaramente ai contributori che fine farà il testo.
  • Dare ai lettori l'idea di cosa possano fare con quel testo una volta pubblicato.

Quali licenze?

Implicitamente qualsiasi opera è sotto copyright e in caso di collaborazioni ognuno detiene i diritti della sua parte di opera.

Non indicare nessuna licenza quindi significa automaticamente che nessuno può riutilizzare e modificare il testo, se non per uso strettamente personale.

Tuttavia alcuni contributi sono anonimi e altri firmati sotto pseudonimo, e comunque può fare piacere far sì che altri riutilizzino per i propri progetti quello che scriviamo.

Tra le licenze possibili abbiamo:
  1. Pubblico Dominio: il testo è rilasciato senza diritti d'autore e obblighi di attribuzione, liberamente usabile da chiunque in qualsiasi modo.
  2. Creative Commons: quella più semplice da usare e capire. La più liberale è quella di sola "Attribuzione" CC BY 4.0 (viene riconosciuto l'autore, ma il testo è liberamente modificabile e ridistribuibile anche commercialmente). La più restrittiva è la "Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate" CC BY-NC-ND 4.0. In mezzo ci sono varie formule tra cui scegliere, il sito delle licenze è completissimo e molto chiaro.
  3. Open Game License: la licenza della Wizards of the Coast (n.b. il testo della licenza stesso è copyright): gli effetti sono simili alla Creative Commons, ma nel testo vanno distinte le porzioni libere dal Product Identity (la porzione sotto copyright).
Io suggerisco una licenza Creative Commons CC BY-SA 4.0 (Attribuzione - Condividi allo stesso modo) oppure per i temerari una CC BY 4.0 (solo Attribuzione, quindi adatta all'uso commerciale).
Questa è ovviamente solo una rapida disamina, ed è bene informarsi un minimo, ma se non interessa farsi troppi problemi e ci sta bene il riutilizzo del testo da parte di altri la scelta più facile è, come suggerita da Zeruhur, la Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-SA 4.0) spiegata in maniera estremamente chiara in questa pagina ufficiale.

Nel file finale basterà applicare la dicitura "Quest'opera è stata rilasciata con licenza CC BY-SA 4.0 Internazionale" e magari un link alla licenza per essere a posto.

Necessaria dichiarazione di non responsabilità: non sono un esperto di leggi, diritto d'autore o simili, quindi si prenda quanto ho scritto con le dovute precauzioni; non sono responsabile di qualsivoglia casino si vada a creare a causa di un errato (o mancato) utilizzo o rispetto delle licenze o violazioni di copyright ecc. ecc.

16+3 stanze da descrivere
Mappa di Dyson Logos

L'editing


Infine se si ha intenzione di editare il testo per correggere gli errori, uniformare lo stile, ecc. (cosa che non è necessariamente obbligatoria fare) prima di una qualsiasi pubblicazione o condivisione del risultato, consiglio di indicarlo nel testo: ci sono persone che non apprezzano che vengano fatte modifiche a quanto scritto da loro senza preavviso, o preferiscono venire consultate.
Per alcuni progetti piccoli questo può essere fattibile, per altri in cui hanno contribuito molte persone diventa un onere enorme.

Indicare la possibilità che il testo venga modificato e in che misura (o se verrà lasciato esattamente così come scritto, con errori ortografici o sintattici inclusi) permetterà alle persone di scegliere se partecipare o meno.

d30 Viaggiatori da Incontrare nelle Praterie Ultraviolette

Direi che basta, non c'è molto altro da dire sull'argomento.

Ora il "potere" della Democrazia Gygaxiana è nelle tue mani! Usalo, sfruttalo, facci cose belle e faccele vedere condividendole in giro!

E come sempre se hai dubbi o domande sentiti liberə di farle qui nei commenti.



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