Benvenuti alla quinta sessione!
Purtroppo a questo giro ci sono stati solo tre giocatori, ma col senno di poi forse è stato meglio così.
Potete leggere l'inizio di questa avventura qui.
Personaggi presenti: Blu Colpa, Raton Tio, Artificio DaRegret
Giorno 23, Città Violetta
Il gruppo decide di iniziare i preparativi per la partenza con il mercante,
incluso investire parte del denaro di Baffo per acquistare un carro e dei muli
per trasportare delle merci da poter a loro volta commerciare.
Nota dell'Arbitro: qui si è aperta una grossa discussione per capire come funzionano le meccaniche per il commercio e la contrattazione, specialmente tra me e il giocatore di Blu Colpa, che hanno mangiato gran parte del tempo, e che mi ha provocato in seguito una riflessione (e mi ha fatto scrivere un documento che riassume queste meccaniche). Ne parlo un po' più a fondo in una sezione apposita in fondo.
In vendita al mercato della Città Violetta trovano disponibili (il prezzo è
per un sacco):
- Vinsangue vampirico (€100)
- Caffé gatto o altri narcotici (€2000)
- Zafferano proveniente dalle Terre Gialle (€1000)
- Patate di qualità (€100)
- Merci di vario tipo (€50 + 1d4x10)
Acquistano:
- Un carretto (€200 / 6 sacchi)
- Due cammelli (€140 / 4 sacchi)
Per trasportare, oltre ai loro averi, le seguenti merci:
- Un sacco di zafferano (€1000)
- Una cassa di vini vampirici (€100)
- Due sacchi di patate di qualità (200€)
I nostri eroi così dopo aver fatto la spesa vanno dal mercante all'albergo
dove alloggia per accettare il lavoro e darsi appuntamento la mattina dopo
alle porte della Cittadella.
Decidono poi di tornare alle proprie camere e riposarsi in vista del viaggio
il giorno seguente.
Giorno 24, Città Violetta
La mattina come da accordi si incontrano tutti all'alba nella grande piazza
antistante le porte della Cittadella.
Woger de R.F.D li aspetta con una carovana piuttosto grande composta da ben
due carri, una decina di muli, e un bel cavallo, tutti carichi di scorte
(incluse quelle per i personaggi), equipaggiamento e ovviamente di mercanzia.
Tuttavia quando vede il carro dei nostri eroi Woger non è affatto contento:
contesta loro che gli ha assunti per proteggere la sua persona e il suo
carico, non per pensare alle loro merci e fargli concorrenza, e che pertanto
dovrà rivedere gli accordi abbassando il pagamento concordato agli iniziali
€100 a testa.
Artificio e Raton però grazie alla loro prontezza d'animo
(e a un buon tiro di Artificio) riescono a sopire – ma non a convincere
del tutto – Woger che, riluttante, accetta di mantenere l'accordo così come
siglato. Ma è evidente che non si fida molto, ora.
Finalmente il momento tanto atteso è giunto: è ora di partire.
E così, a piedi o sui muli, affianco a carri e seguendo il rispettabile
mercante Woger de R.F.D, si lasciano alle spalle la Città Violetta dirigendosi
a ovest, verso le apparentemente infinite distese delle Praterie
Ultraviolette.
Giorni 24-34, in viaggio verso L'Alta Strada e quella Bassa
Anche stavolta la sventura colpisce il gruppo: la cenere trasportata
dal vento, frequente in questa zona, non fa altro che infilarsi nelle
calzature formando dolorose ciocche ai piedi dei viaggiatori. Tra proseguire
(e perdere 1d4 punti Vita) e fermarsi un giorno per trovare un po' di
sollievo, scelgono la seconda opzione.
Lungo la via, invece incontrano dei nomadi del Clan Limetta, desiderosi di
commerciare la selvaggina che hanno cacciato: dei grossi uccelli colorati.
Woger non si lascia scappare l'occasione, e prende un paio di sacchi (€50
l'uno). Gli eroi lasciano fare: dopo la discussione avuta alla partenza non
vogliono peggiorare i loro rapporti con lui.
Dopo 10 giorni di viaggio finalmente arrivano alla prima destinazione,
L'Alta Strada e quella Bassa, caratterizzata da grossi e antichi
viadotti che si stagliano contro il cielo, i cui piloni di rosso corallo
terricolo e la superficie di cemento che sorreggono sono bucherellati da
quelli che assomigliano a crateri di varie dimensioni.
Innumerevoli piedi, zoccoli, ruote e pneumatici hanno attraversato e appianato
la Strada Bassa all'ombra di questi viadotti, e a questi si aggiungono ora
quelle dei nostri eroi.
Nota dell'Abritro: a tirare per la Sventura stavolta è stato Artificio, con un risultato di 9. Non il massimo, ma nemmeno il risultato peggiore.
In questo viaggio fino alla prima tappa sono stati impiegati 10 giorni: 7 + 2 (la carovana a causa dei carri è Lenta e Pesante) + 1 per la Sventura.
Se si è interessati a capire meglio come funziona, rimando alla Sessione Zero dove riassumo le meccaniche del viaggio.
Purtroppo Woger qui non ha tempo da perdere: il commercio è quello che gli interessa, e qui non c'è nessuno con cui commerciare, e quindi si prosegue verso la prossima
destinazione: la famosa Cittadella di Porcellana…
Commento
Come dicevo, durante la sessione si è purtroppo caduti in una fin troppo lunga
discussione riguardante le meccaniche del commercio e della contrattazione che
ci ha fatto perdere parecchio tempo. Sinceramente non prevedevo che ci si
dilungasse così tanto, anzi pensavo che avremmo risolto la cosa piuttosto
rapidamente vista la semplicità delle meccaniche, ma purtroppo è andata male.
In retrospettiva il problema è sorto da uno stallo riguardante l'acquisto
delle "parti" della carovana e delle merci.
Secondo me questo è avvenuto a
causa della paralisi della scelta che c'è stata soprattutto per i giocatori
meno abituati a dover gestire "liste della spesa" (nei giochi da loro giocati
infatti non è una componente presente o importante) e a causa della poca di
conoscenza delle regole del commercio da parte mia (non solo, ma ci
arriviamo).
Io infatti non mi ero studiato bene quelle regole, poiché alla prima lettura
di UVG le avevo appena adocchiate e sembrandomi piuttosto semplici (lo sono)
le avevo lasciate un po' da parte concentrandomi sul resto. Quindi, dovendomi
anche rileggere quella parte al volo, non ho saputo spiegare al meglio le
premesse e conseguenze nella loro semplicità.
La conseguenza è stata che non riuscendo a trasmettere le nozioni e
informazioni necessarie c'è stata un po' di confusione sulla cosa, e in parte
anche a causa della stanchezza (giochiamo il venerdì sera, che per chi lavora
può essere un motivo in più di difficoltà) non ci siamo capiti su varie
questioni.
Il che mi porta alla seconda parte del ragionamento: la conoscenza delle meccaniche
Cito direttamente quanto mi ha scritto poi in chat il giocatore di Blu, che è quello che ha (per fortuna) preso
le redini della situazione riguardante gli acquisti e con cui ho avuto la
discussione:
Se noi giocatori non sappiamo le regole non siamo autonomi nelle scelte e il gioco si deve fermare per darti modo di esporcele. Un approccio che IMHO su altri tipologie di gioco è ok, mentre in UVG forse un po' meno, sia perché le regole sono buttate a caso nel manuale (quindi reperirle al volo è complicato) sia perché per quanto "light" si rivelano comunque piene "levette" e sottintesi.
Questo è verissimo, ma purtroppo sulle regole sono sempre stato di quei master
abituato a prendersi (e forse un po' sbaglio) la
responsabilità di essere quello che deve studiarle e introdurle ai giocatori.
Non perché voglio essere l'unico "custode" delle regole, anzi, ma per facilitare la
cosa ai partecipanti.
Anche se, dopo questa discussione, ho cominciato a pensare che in una campagna
non sia male se i giocatori se le leggono un minimo così da essere
indipendenti, e da sollevarmi un minimo dalla responsabilità di dover
ricordare e spiegare sempre tutto.
Ho così chiesto loro, nel limite delle loro possibilità, di leggersi la parte
relativa alle regole in modo da essere un po' più indipendenti. Vediamo come
andrà in futuro, ma almeno questa parte sul commercio ce la siamo sfangata e la prossima volta non avremo questi problemi.
Infine per rendere più chiara la parte del commercio e della contrattazione ho
stilato un documento che riassume le nozioni della cosa, che pubblicherò poi
in un post dedicato.
Venerdì si gioca la Sesta Sessione, e non vedo l'ora!
Ci si legge al prossimo resoconto!
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